Guerra di simboli e scenografie. Gli effetti dell'attacco ucraino sulla Russia

Kiev rivendica dopo due giorni, il solito Medvedev minaccia, mentre il Cremlino rassicura la popolazione. La presa di Sudzha, importante hub logistico, la centrale nucleare di Kursk a tiro di artiglieria. Smarrimento e preoccupazione tra i blogger militari russi, che criticano Gerasimov. Ma la mossa dell'Ucraina ha un effetto propagandistico più che pratico

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