In cima al mondo. Dove vale anche la pena di morire

Da George Mallory, che volle scalare l’Everest “perché c’è”, e ci lasciò la vita, ai tre alpinisti italiani sepolti da una valanga in Himalaya: sono i luoghi dell’epica e ora anche del turismo di massa, dove il mondo “non sembra più disposto a farsi ridurre in parole”. Storia di un sogno che non ha spiegazioni.

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