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Meloni davanti alle nomine Ue, l'intransigenza non paga
08-07-2024, 08:55
Per la premier si pone un delicato problema di scelte. Potrebbe far prevalere l’interesse di partito e decidere di porsi alla testa delle varie formazioni della destra presenti nel Parlamento europeo, adottando una linea di opposizione dura e pura, o potrebbe far prevalere l’interesse nazionale e rientrare nei giochi (come le consiglia Tajani), scegliendo di negoziare (sotto traccia) con von der Leyen
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