Open Arms, Tajani: "Salvini ha fatto il suo dovere, chiedere 6 anni è irragionevole"

"Salvini ha fatto il suo dovere di ministro. Sono convinto che c'è sempre un giudice che riconosce la correttezza del comportamento di un ministro il cui compito è anche quello di difendere la legalità e ritengo che Salvini lo abbia fatto". Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, interviene sul processo Open Arms. A processo Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong Open Arms. "Matteo Salvini ha fatto il suo dovere di ministro dell'Interno per difendere la legalità e la difesa dei confini nazionali. Chiedere sei anni di carcere e di detenzione per questo motivo appare una scelta irragionevole e per giunta senza alcun fondamento giuridico", ha aggiunto Tajani intervenendo all'evento 'Dalle radici italiane al Partito Popolare' alla Certosa di Trisulti nel Comune di Collepardo, in provincia di Frosinone.  Open Arms, cos’è successo e perché Salvini è a processo Quei principi che la destra sovranista vuole cancellare Il Cdr di RaiNews attacca sul video di Salvini Salvini teme l’assalto finale al suo “bunker”. E rinvia il congresso L’Anm di Palermo: “Reazioni scomposte da esponenti di governo”

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