s
Stefano Tacconi: "Il calcio di oggi mi annoia, prendo sonno. Col Var è finita la poesia"
27-04-2024, 10:40
Il portiere mito degli anni 80 ci racconta come è cambiato il pallone, "ormai meno istintivo e romantico". Colpa della tecnologia ma anche dei soldi: "Ai tempi nostri non c’erano i procuratori. Ricordo le mie trattative faccia a faccia con Sibilia, il presidente dell’Avellino. Ci dicevamo tutto senza filtri"
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Guarda anche
HuffPost
14:10
Lo sguardo su Israele sotto il segno del pregiudizio
HuffPost
13:49