La verità è sempre più importante della democrazia

Ai WeiWei mette in mostra a Bologna la sua riflessione sulla confusione contemporanea. Si è chiesto chi fosse, l’ha chiesto all’Intelligenza Artificiale e ha concluso che siamo intrappolati dentro grandi inganni, quelle del sapere via web, dei recinti geografici, del controllo delle opinioni. E sulla sua patria, alla vigilia dell’anno del Serpente, consiglia fiducia in un popolo che «odia l’aggressività»

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