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Economia e Finanza
Pagamenti all’estero, dalle commissioni alle carte migliori: cosa sapere prima di partire
04-07-2024, 07:00
Scegliere l’opportuno sistema di pagamento quando si arriva in un Paese straniero è importante: se si va in uno Stato dell’area Euro sia i prelievi che i contanti per pagare non costituiscono un problema, mentre tutto cambia se si approda in Paese che non usa la moneta europea. In questo caso, bisogna mettere in conto una maggiorazione del tasso di cambio, rispetto a quello valido al momento della transazione stessa: si tratta perlopiù di una commissione percentuale, presente comunque nel foglio informativo della carta, pari in media all’1,75% dell’importo transato. Prima di partire è opportuno avere sempre con sé una “carta di riserva” in caso di furto o smarrimento, e ricordare che molti servizi, come ad esempio il noleggio auto, sono accessibili solo con la carta di credito, che però presenta anche la commissione media più alta rispetto a carte di debito e prepagate. In molti casi può essere utilissimo ricorrere anche ai wallet digitali, che permettono di pagare con lo smartphone o lo smartwatch senza bisogno di utilizzare fisicamente lo strumento di pagamento.
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