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Cronaca
58enne ucciso in casa a Bologna, fermata la moglie
Ieri 28-05-25, 14:36
AGI - Per la morte di Giuseppe Marra, 58 anni, trovato ieri senza vita a Bologna in via Zanolini, nella notte è stata fermata la moglie, Lorenza Scarpante. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna, a seguito delle attività di indagine svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna e dai militari della Compagnia Bologna Centro, intervenuti nella giornata di ieri. Come disposto dal Pubblico Ministero Manuela Cavallo, che ha firmato il provvedimento, la 56enne, difesa dall'avvocata Cristiana Soverini, è stata fermata dai Carabinieri e portata in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La moglie respinge le accuse La donna ha respinto le accuse ma, stando a quanto si è appreso da fonti vicine all'inchiesta, avrebbe fornito una versione dei fatti che gli investigatori ritengono contradditoria e non credibile: da qui il fermo per omicidio. La 56enne sostiene che, nel momento in cui sarebbe avvenuto l'omicidio, era ancora a letto e avrebbe trovato il corpo insanguinato del marito quando si è svegliata, ieri mattina. La donna avrebbe chiamato i soccorsi uscendo in strada e, all'arrivo dei carabinieri, è stata trovata in stato di choc. L'uomo è stato colpito alla testa con un oggetto contundente più volte, ma l'arma del delitto non è ancora stata ritrovata. La versione di Lorenza Scarpante non collimerebbe, però, con le testimonianze dei vicini di casa, che avrebbero riferito di aver sentito dei rumori molto forti provenire dall'appartamento dei coniugi intorno alle 3 di notte. In più, non sono stati trovati segni di effrazione e, dall'appartamento, non sarebbe stato portato via niente. Dalle indagini del nucleo investigativo è emerso anche che Marra e la moglie avrebbero assunto droghe: l'esame tossicologico a cui è stata sottoposta ieri pomeriggio la donna, avrebbe confermato valori molto alti di sostanze stupefacenti nel sangue
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