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Politica
A cena con Schlein e Gualtieri per salvare la sezione di Ponte Milvio
Oggi 10-11-25, 18:18
AGI - Cena a sottoscrizione per salvare la storica sede del Pd a Ponte Milvio. Una sede che porta il nome di Enrico Berlinguer, presente idealmente mercoledì sera grazie alla presenza della sua famiglia. Con loro ci saranno il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, il tesoriere Michele Fina, i segretari di Roma e del Lazio, Enzo Foschi e Daniele Leodori, oltre a parlamentari, segretari regionali e comunali del Pd. Una presenza 'in forzè giustificata dall'avviso che campeggia sul sito del circolo: "Come forse saprai, molti Circoli e Sezioni del Partito democratico, in tutta Italia, andranno ricomprati o verranno perduti per sempre. Tra questi c'è la Sezione di Ponte Milvio, storica sede in cui all'epoca era iscritto Enrico Berlinguer. Con una donazione puoi aiutarci a mantenere la nostra sede storica e presidiare politicamente il territorio!". Quella del circolo di Ponte Milvio - o Ponte Mollo come è meglio conosciuto dai romani - è una storia che si incrocia indissolubilmente con quella del quartiere e della stessa Capitale. La prima sede della sezione del Pci di Ponte Milvio era a Palazzo Brasini, affacciata su via Flaminia Vecchia davanti all'allora Cinema Aurora, sostituito oggi da un hotel. Palazzo Brasini era la dimora che l'architetto fascista Edoardo Brasini progettò per se stesso. Una sorta di castello nell'allora periferica Ponte Milvio, che allora non era una piazza di 'movidà, ma l'insieme di tre grandi lotti di case popolari costruiti nel 1931, un sobborgo ancora piu' periferico di Tor di Quinto, fatto di casette, baracche, costruzioni abusive. In quello stesso quadrante di città, Brasini progetto' il Ponte delle Aquile che oggi collega Parioli e Corso Francia (che allora non c'era e il ponte finiva nella campagna) e la chiesa di piazza Euclide, sempre ai Parioli. Nel 1948 la sede del Pci di Ponte Milvio era in quel palazzo e i Brasini vivevano al primo piano, proprio sopra la sala che ospitava il partito. La notte dell'attentato a Togliatti, si dice che i Brasini tenessero una festa, ma il segretario della sezione fece notare (in modo deciso, c'è da immaginare) la mancanza di rispetto e gli ospiti furono rispediti a casa. Dai primi anni Sessanta la sede si trasferì a via Prati della Farnesina, la sede che ospita ancora oggi il circolo Pd. All'inizio degli anni Settanta venne ampliata accorpando dei locali vicini. Erano gli anni della contestazione giovanile e la sezione di Ponte Milvio rappresentava un terminale con le scuole, l'Istituto tecnico Bernini e il liceo Tito Lucrezio Caro, al Villaggio Olimpico. Il vecchio ciclostile presente nei locali della sezione sfornava ogni giorno centinaia di volantini su scioperi, mobilitazioni, appelli contro la guerra del Vietnam. Perchè la sede è a rischio Per spiegare perché, dopo quasi un secolo di storia, la sede di Ponte Milvio rischia di scomparire occorre fare riferimento alla nascita del Pd. Fu allora, nel 2007, che il patrimonio immobiliare che era stato del Pci-Pds-Ds fu trasferito nelle mani di alcune fondazioni, soggetti diversi e autonomi dal Pd a cui il Nazareno pagava regolare affitto. Da un anno, il partito guidato da Elly Schlein sta cercando di ri-acquisire le sedi, anche con il trasferimento di quota parte dei fondi derivanti dal 2 per mille verso i territori. I dem, infatti, registrano di anno in anno sempre nuovi record nella destinazione del due per mille. I fondi del 2x1000 Nel 2024 sono arrivati alla cifra di 10 milioni 300 mila euro. Nel 2023 erano 8 milioni 100 mila. E il trend di quest'anno lascia immaginare un nuovo miglioramento. Secondo i dati dell'agenzia delle entrate, al Pd sono andati 7 milioni 739 mila euro nel primo semestre, con un aumento di oltre 200 mila euro rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato 'monstre' se si pensa che è praticamente pari a quello che il Pd incassava in tutto il 2022: 7 milioni 746 mila. Dallo scorso anno, il tesoriere Michele Fina ha deciso di introdurre un meccanismo in base al quale quota parte della crescita del 2X1000 confluisce direttamente nelle realtà locali. La situazione di Roma, tuttavia, è fra quelle più 'critiche' dal punto di vista del debito con le fondazioni. Si parla di 1,4 milioni di indebitamento. "L'operazione Ponte Milvio fa parte di una operazione più generale che, in tempi ragionevoli, porteranno al patrimonio del Pd tutti i circoli di Roma e provincia", spiega il tesoriere dem Michele Fina all'AGI: "per questo ringrazio Futuro Storico", l'associazione oggi proprietaria della sede, "e tutti i segretari che in Italia stanno portando avanti iniziative per il ria-acquisto delle sedi". \ Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell\'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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