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A Pechino la prima vera uscita pubblica della figlia di Kim
03-09-2025, 10:47
AGI - Visite alle fabbriche, cerimonie di omaggio ai soldati e persino il recente viaggio a Pechino per assistere alla grande parata militare: ovunque vada, Kim Jong-Un è accompagnato dalla figlia Ju Ae, sempre più al centro della scena pubblica nordcoreana. La giovane erede designata, di cui si conosce ancora pochissimo ma che, secondo diversi osservatori, potrebbe diventare la prossima leader della Corea del Nord, è ormai sempre più presente nei grandi meeting internazionali così come sta crescendo la curiosità intorno al suo profilo. Kim Ju Ae: From ‘baby’ to ‘front runner’ in North Korea succession https://t.co/jwTMoMDIak — The Straits Times (@straits_times) September 3, 2025 Ma chi è Ju Ae? È apparsa per la prima volta nel 2022, durante un lancio di un missile. Era al fianco del padre, fiera e attenta alle operazioni belliche in corso. Ma la sua esistenza era già stata rivelata nel 2013 da Dennis Rodman, ex stella della NBA, che raccontò di aver incontrato a Pyongyang Kim Jong-Un con la moglie e una bambina presentata come “mia figlia”. I media di Stato non ne hanno mai diffuso il nome, limitandosi a definirla “figlia amata” o “stimata”. I servizi segreti sudcoreani sostengono che si tratti proprio di Ju Ae, nata dal matrimonio tra Kim Jong-Un e Ri Sol-Ju, ex cantante e oggi first lady, sposata nel 2009. Come si mostra in pubblico Le rare apparizioni pubbliche della giovane sono sempre altamente simboliche. Le immagini diffuse dai media ufficiali mostrano adulti che si inchinano profondamente al suo passaggio. Spesso cammina al braccio del padre, in posizione di rilievo rispetto alla zia Kim Yo Jong e alla madre. Il suo stile non passa inosservato, come ricorda AFP: occhiali da sole Gucci, orologi Cartier e giacche di pelle simili a quelle del leader, in una sorta di imitazione consapevole del look paterno. Imagine the hoopla if Kim Jong Un brought his daughter to Beijing for the Sept 3 mil. parade? The world may crow the N Korean leader is a loving family man. Advantage Kim. How North Korea promotes Kim’s ‘Dear Daughter’ as a worthy heir - The Japan Times https://t.co/U1EYQz6DuJ — Sung-Yoon Lee (@SungYoonLee1) August 28, 2025 Il debutto all’estero La presenza a Pechino segna, secondo diversi analisti, il debutto ufficiale internazionale di Ju Ae. Yang Moo-jin, ex presidente dell’Università degli studi nordcoreani di Seul, ricorda tuttavia che la ragazza aveva già partecipato a ricevimenti militari e diplomatici, come quello all’ambasciata russa. Secondo gli esperti, il passaggio dalla scena interna a quella estera potrebbe rappresentare “l’ultima tappa verso la successione”. Non sarebbe un semplice viaggio in famiglia, ma un “ingresso in scena da erede designata”, come sottolinea Lim Eul-chul, docente all’Università Kyungnam. La tradizione, del resto, parla chiaro: gli eredi della dinastia Kim hanno spesso consolidato la propria posizione incontrando le élite cinesi o partecipando a eventi internazionali. Nel 1983, ad esempio, Kim Jong Il - figlio e successore di Kim Il Sung - incontrò a Pechino Xi Zhongxun, padre dell’attuale presidente cinese Xi Jinping. Può davvero succedere al padre? Nel 2024, per la prima volta, il servizio di intelligence sudcoreano (NIS) ha riconosciuto ufficialmente Ju Ae come possibile erede al trono rosso di Pyongyang. “In base all’analisi delle sue apparizioni pubbliche e al livello di protocollo a lei riservato, sembra al momento la candidata più probabile”, dichiarò allora il direttore Cho Tae-yong. Alcuni segnali alimentano questa convinzione. Cheong Seong-chang, dell’Istituto Sejong di Seul, ricorda ad esempio che, durante una parata militare, il cavallo bianco di Ju Ae marciava subito dietro a quello del padre, simbolo di continuità dinastica. Inoltre, Pyongyang ha già emesso francobolli con l’effigie del duo padre-figlia. Se davvero Ju Ae succedesse al padre, diventerebbe la prima donna a guidare la Corea del Nord dalla sua fondazione nel 1948.
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