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Cronaca
A Roma il corteo della Cgil, Landini: "Cambi la legge di bilancio o non escludiamo sciopero"
Oggi 25-10-25, 17:30
AGI - È partito da Piazza della Repubblica il corteo nazionale della Cgil, intitolato "La democrazia al lavoro", che sta attraversando le vie del centro di Roma diretto verso Piazza San Giovanni, dove è stato allestito il palco per gli interventi. "Siamo in piazza per rimettere al centro i problemi di chi lavora eppure resta povero, e il futuro dei giovani". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aprendo il corteo della manifestazione. "Serve - ha aggiunto - un cambiamento vero delle politiche economiche e sociali, occorre aumentare i salari, far pagare le tasse a chi non le paga, realizzare una vera riforma fiscale e investire in sanità e politiche industriali pubbliche e private". Landini ha poi avvertito che la mobilitazione "non finisce qui" e che il sindacato "valuterà senza escludere nulla" se il governo e il Parlamento non modificheranno "radicalmente una legge di bilancio che consideriamo sbagliata". "Oggi - ha concluso - vogliamo dimostrare che c'è una parte importante del Paese che chiede cambiamenti profondi". "Salvini racconta balle, è lui che non parla da ministro". Ha aggiunto Landini in replica al vice premier Matteo Salvini, che lo aveva accusato di parlare come qualcuno che aspira a essere un ministro di un governo Schlein. Landini ha poi rincarato: "Dovrebbe parlare per cambiare i problemi. Non era lui che aveva promesso di abolire la legge Fornero? Invece quello che hanno fatto ci ha reso il Paese con l'eta' pensionabile piu' alta, ce la giochiamo con la Grecia. I giovani sono precari, quindi chi ha raccontato balle è Salvini, che è riuscito perfino a peggiorare la Fornero", ha concluso.
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