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Accesa la fiamma olimpica di Milano Cortina 2026
Ieri 26-11-25, 12:49
AGI - È iniziato dal museo archeologico dell'Antica Olimpia in Grecia il lungo viaggio della torcia olimpica dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. Primo tedoforo il greco Petros Gaidatzis, bronzo olimpico nel canottaggio a Parigi 2024, che all'uscita del museo ha consegnato la fiamma a Stefania Belmondo, campionessa dello sci nordico, dieci medaglie olimpiche di cui due d'oro. La fiamma olimpica è stata accesa dalla gran sacerdotessa, l'attrice greca Mary Mina presso i resti del tempio di Era ad Olimpia. Presenti le vestali che indossano abiti che ricordano quelli degli antichi greci. La cerimonia protocollare si è svolta all'interno del vicino museo archeologico perché le previsioni per la giornata odierna su sito di Olimpia erano di maltempo. Ad Olimpia non piove, i raggi di sole hanno fatto capolino ma l'organizzazione era già prevista all'interno del museo. Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler, la ‘regina’ dello sci nordico italiano e il ‘cannibale’ dello slittino mondiale, sono stati il secondo e il terzo tedoforo dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 all'interno del parco dell'Antica Olimpia in Grecia. Belmondo ha ricevuto la torcia dal primo tedoforo, il greco Petros Gaidatzis e assieme sono entrati all'interno del parco dove si trova il monumento a Pierre de Coubertin. Ad accogliere Belmondo e Gaidatzis all'interno del parco dove si trova il memoriale, Dionysis Kessaris primo tedoforo della staffetta di Innsbruck 1964 (la fiamma olimpica fu accesa a Olimpia il 22 gennaio 1964). Malagò, "lo spirito italiano risplenderà nella fiamma della torcia olimpica" “Un solo Paese, una sola storia, lo spirito italiano risplenderà nella fiamma della torcia olimpica. Nelle prossime settimane la fiamma olimpica attraverserà tutte le regioni italiane. Non vedo l'ora di dare il benvenuto al mondo per i Giochi olimpici di Milano Cortina del prossimo anno”. Sono le parole del presidente del presidente del Comitato Organizzatore di Milano Cortina, Giovanni Malagò nel suo intervento al museo archeologico nell'Antica Olimpia in Grecia in occasione della cerimonia dell'accensione della fiamma dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026. Malagò nel suo intervento ha ricordato “questo luogo (Antica Olimpia) davvero speciale dove le atlete e gli atleti si riunivano per competere quasi 3000 anni fa”. Alla sua prima cerimonia di accensione della fiamma olimpica, anche la presidente del Cio, Kirsty Coventry Le autorità presenti Durante la cerimonia dell'accensione della fiamma. Il presidente della Repubblica Ellenica, Konstantinos Tasoulas è stato accolto all'esterno del museo dalla presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Kirsty Coventry. All'esterno dello stabile gli euzoni. A Olimpia c'è il sole ma le previsioni minacciavano pioggia e per questo motivo la cerimonia è stata spostata all'interno del museo. Il Capo dello Stato greco al suo arrivo ha salutato il presidente onorario del Cio Thomas Bach e, tra gli altri, il presidente del Comitato Organizzatore di Milano Cortina, Giovanni Malagò, il membro dell'Esecutivo del Cio, Ivo Ferriani. Tra i tanti presenti anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi e il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio. La cerimonia si è aperta con l'inno olimpico intonato dal soprano Christina Poulitsi.
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