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Cronaca
Al via la Prima alla Scala, pioggia di applausi
07-12-2024, 19:56
AGI - Al via la prima de La forza del destino di Giuseppe Verdi che inaugura la stagione del teatro alla Scala di Milano. Come di consueto l'orchestra, diretta dal maestro Riccardo Chailly ha eseguito l'inno nazionale e tutto il teatro, oltre 2 mila ospiti si sono alzati in piedi. Nel palco centrale in prima fila c'e' Liliana Segre, (accompagnata dalla figlia Federica), a lei - come l'anno scorso - è stato riservato il posto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Parigi per la riapertura di Notre Dame. Accanto alla Senatrice a vita, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli al suo primo 7 dicembre, il Sindaco Giuseppe Sala, il Presidente della Regione Attilio Fontana, la vicepresidente della Camera Anna Ascari, e il prefetto Carlo Sgaraglia. Sala: "Spiace l'assenza di Mattarella e Meloni ma hanno fatto bene" L'assenza del presidente Mattarella e di Meloni alla prima della Scala? "Mi dispiace ma hanno fatto bene, la riapertura di Notre Dame mi pare richiedesse la loro presenza", ha commentato Sala, al suo arrivo in teatro. "La Prima della Scala è importante, pero' a Parigi c'erano tutti i capi di Stato e i premier, quindi, - ha concluso - è giusto che rappresentino il nostro Paese" La macchina organizzatrice Dietro questa serata, la più importante non solo per Milano ma per la lirica mondiale, c'è un'organizzazione incredibile, che non riguarda solo i cantanti, i musicisti, le maestranze, ma anche gli allestitori, i camerieri e i sommelier. Sì perché dopo la rappresentazione sono due le cene che si prenderanno la scena: una, quella di gala, per 500 ospiti, si terrà anche quest'anno alla Società del Giardino, con un menu firmato dallo chef due stelle Michelin Andrea Aprea; e l'altra, anche in questo caso per oltre 500 persone, è la cena per la festa di tutte le maestranze del Teatro nel retro-palcoscenico, un buffet allestito in brevissimo tempo durante gli applausi, cucinato su misura dall'Executive Chef di Caffè Scala Palmer Bischetti e dal suo staff. Gli allestimenti, alla cena di gala, di solito sono strepitosi. E anche stavolta le premesse sono ottime. L'allestimento delle decorazioni della cena è stato affidato agli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti coordinati da Desiree Demolli. Margherita Palli, un nome una garanzia, Set Design Advisor dell'Accademia, ha seguito gli studenti nell'elaborazione dell'allestimento per la cena di gala ma anche per il disegno della decorazione floreale del palco centrale. "Il progetto degli studenti di NABA" spiega Palli "si ispira a Il Parnaso di Andrea Appiani, protagonista indiscusso della scuola neoclassica italiana, per la scelta cromatica dei fiori, e al cambio di stagione, con candelabri e decorazioni argento". Gli ospiti saranno accolti dall'organizzazione di Caffè Scala guidata da Salvatore Quartulli: sette maitre, sessanta camerieri, trenta sommelier e dieci addetti alla movimentazione per servire il menu firmato da Aprea. Cosa prevede la proposta gastronomica? Ecco: quattro proposte di finger food al passaggio - Baccalà mantecato con morbido di patata, Pomodoro giallo, lardo e pane croccante, Zuppa di pane con spalla di San Secondo, e Focaccia ai semi di finocchio e pancetta piacentina - accompagneranno gli ospiti nel vivo del menù, che si apre con un Risotto mantecato al Grana Padano Riserva, funghi e sottobosco, evocando i profumi della terra di Verdi. A seguire Lesso di vitello glassato al pepe nero accompagnato da mostarda di Cremona e cavoletti, un tocco contemporaneo a un classico amato dal compositore. Per concludere, il dessert come di consueto rende omaggio alla tradizione natalizia meneghina, il "Panettone 2.0." Per l'organizzazione della cena Caffè Scala si ispira a principi di sostenibilità e inclusione con il coinvolgimento anche quest'anno di giovani all'inizio del loro percorso professionale ma anche dei ragazzi della Locanda alla Mano di Milano, un progetto sociale di integrazione per giovani con Sindrome di Down e di risorse diversamente abili attraverso l'inserimento lavorativo e lo sviluppo professionale. Il progetto è promosso e realizzato da Contè Società Cooperativa Sociale onlus, con il contributo di Repower, la collaborazione di AGPD (associazione genitori ragazzi con sindrome di Down) e il patrocinio del Comune di Milano. La cena di gala vede protagonisti alcuni partner storici del Teatro: Bellavista, Partner e Fornitore Ufficiale dal 2004, propone come a ogni Prima le migliori selezioni di vendemmia tra cui l'ormai tradizionale Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2020. Caffè Borbone, che è da sette anni Partner e Fornitore Ufficiale del Teatro alla Scala, fornirà il caffè al termine della Cena di gala. Si rinnova anche la collaborazione con Elisenda, il marchio di alta pasticceria di Esselunga, che sarà presente con i macaron e il panettone alla Cena di gala e per il pubblico del Teatro nei bar durante gli intervalli. Valextra, storico brand milanese, prosegue per il secondo anno la collaborazione con il Teatro alla Scala scegliendo di essere presente quale Partner della Cena di gala.
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