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Estero
Attacco israeliano a Gaza City, tank nel cuore della città: 62 vittime. Katz: "Gaza sta br...
Oggi 16-09-25, 07:54
AGI - L'esercito israeliano sta conducendo raid “intensi e significativi” su Gaza City. Le Idf “stanno attaccando con la forza” nel cuore della città. Dalla Direzione delle Operazioni dello Stato Maggiore è arrivata la conferma delle intenzioni israeliane: “È solo l’inizio, c’è un’intera banca di obiettivi”. Secondo i media locali, oltre ai raid aerei sono stati segnalati attacchi con droni ed elicotteri Apache, mentre i carri armati israeliani sarebbero entrati in via Al-Jalaa, nel centro di Gaza City. Il commentatore politico israeliano Ori Goldberg ha dichiarato che i bombardamenti israeliani su Gaza sono stati così intensi che le "bombe si possono sentire" nelle zone centrali del suo Paese. Secondo l'Idf, oltre 350 mila palestinesi hanno evacuato finora Gaza City verso altre aree della Striscia. L’agenzia Efe e fonti palestinesi riferiscono che le truppe israeliane hanno guadagnato terreno in diverse aree della periferia, soprattutto a nord-ovest. In quella zona i tank dell’Idf avanzano, anche se non è chiaro se abbiano già varcato i confini della città. Il quotidiano Haaretz scrive che “migliaia di persone stanno fuggendo da Gaza mentre le Forze di Difesa Israeliane effettuano attacchi su vasta scala”. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’esercito israeliano, restano a Gaza City circa 650 mila civili. Un testimone ha riferito all'agenzia di stampa AFP che ci sono “bombardamenti pesanti e incessanti sulla città di Gaza”, che hanno raso al suolo le case e lasciato le persone intrappolate sotto le macerie. “Possiamo sentire le loro urla”, ha detto Ahmed Ghazal, un residente di 25 anni. L'offensiva arriva dopo che il segretario di Stato americano Marco Rubio ha incontrato Netanyahu a Gerusalemme e ha appoggiato l'operazione, secondo quanto riportato dal sito di notizie Axios. Fonti mediche: 62 vittime Il bilancio delle vittime degli ultimi attacchi sale a 62. L'agenzia di stampa Wafa, citando fonti mediche, afferma che la maggior parte delle vittime uccise dall'attacco scattato lunedì sera, si trovava nella città di Gaza.Tra queste figurano due persone uccise nel quartiere Nassr mentre si rifugiavano in una tenda. Katz: "Gaza sta bruciando. Non ci fermeremo" L'ufficio del ministro della Difesa Israel, Katz ha dichiarato, sullo sfondo delle notizie palestinesi relative a significativi attacchi nel nord di Gaza, che “Gaza sta bruciando. L'IDF sta colpendo con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati dell'IDF stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas. Non ci arrenderemo e non torneremo indietro, finché la missione non sarà completata”. La notizia è pubblicata da Ynet. גורם ביטחוני: התקיפות מהאוויר כעת בעיר עזה - עצימות ומשמעותיות pic.twitter.com/HgfwaWmWWi — החדשות - N12 (@N12News) September 15, 2025 Le proteste a Gerusalemme Alla luce delle ultime notizie sull'offensiva, le famiglie dei rapiti hanno protestato di fronte alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Tra i partecipanti alla marcia c'erano: Einav Tsangaoker, la madre del rapito Matan Tsangaoker, Ofir Breslavsky, il padre del rapito Rom Breslavsky, e Anat Engerst, la madre del soldato rapito Matan Engerst. "Le famiglie dei rapiti ricevono con grande ansia le notizie dell'intensa operazione iniziata questa notte a Gaza City. La 710esima notte a Gaza potrebbe essere l'ultima nella vita dei rapiti, che sopravvivono con grandi difficoltà, e l'ultima notte in cui sono in grado di localizzare e riportare i caduti a una degna sepoltura", si legge in una dichiarazione diffusa. La denuncia dell'Onu A Gaza la maggior parte delle persone "non è in grado di andarsene o sceglie di non farlo, perché sono state sfollate più e più volte". Lo ha detto il portavoce dell'Onu, Stephane Dujarric, rispondendo alle domande dei giornalisti. "Cercare sicurezza a Gaza è impossibile - ha aggiunto - Abbiamo anche sottolineato l'altissimo costo del trasporto per le famiglie". Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che altre tre persone sono morte ieri per malnutrizione e fame. "In totale - ha spiegato Dujarric - il ministero riferisce che 425 persone in tutta Gaza sono morte a causa di malnutrizione e fame, e circa un terzo di questo numero riguarda bambini". Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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