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Estero
Brigitte Macron nella bufera per le femministe "brutte str..."
Oggi 10-12-25, 12:16
AGI - In Francia, la first lady Brigitte Macron è al centro di accese polemiche dopo aver definito "brutte stronze" delle attiviste femministe che ora chiedono "scuse pubbliche" e una "chiara condanna" per la violenza sessista e sessuale espressa dalla moglie del presidente. Ad aver acceso la bufera mediatica sono state le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Brigitte, riferendosi alle attiviste del collettivo femminista #NousToutes, che hanno indossato maschere con l'immagine del comico Ary Abittan e la parola "stupratore", interrompendo un suo spettacolo sabato scorso al noto teatro parigino delle Folies Bergère. La diffusione del video Le parole di condanna della 'première dame' francese sono state rese pubbliche in un video diffuso dal settimanale Public. Le immagini e le dichiarazioni, catturate nel backstage poco prima dell'esibizione, sono state girate da un fotografo di Bestimage, un'agenzia stampa per celebrità gestita da Mimi Marchand, amica intima di Brigitte Macron. Diverse clip sono state poi vendute a Paris Match, Closer e Public, ma senza che l'audio o i dialoghi fossero stati controllati, secondo Bestimage. Mimi Marchand, che di solito supervisiona i filmati inviati, era assente a causa di un lutto, secondo l'agenzia. Public, che ha ricevuto il controverso filmato, non ha confermato a Le Parisien di averlo ottenuto tramite Bestimage. Le reazioni e le condanne Dalla diffusione del video, la moglie del titolare dell'Eliseo è stata sommersa da dure condanne e richieste di scuse. "Queste parole, pronunciate dalla moglie del presidente della Repubblica, non sono un semplice lapsus: rivelano il profondo disprezzo delle élite per coloro che osano infrangere il codice del silenzio che circonda la violenza sessuale", ha denunciato il collettivo "Feminist Strike", che riunisce una sessantina di associazioni, sindacati e federazioni. Il sostegno delle celebrità Le dichiarazioni di Brigitte Macron hanno suscitato reazioni anche da parte di personalità impegnate nella lotta contro la violenza sessuale, tra cui le attrici Judith Godrèche, che ha scritto su Instagram "Anch'io sono una sporca stronza", e Marion Cotillard, che si autodefinisce anche lei "una sporca stronza e ne sono orgogliosa". La difesa della first lady In difesa di Brigitte Macron, oggi la portavoce del governo Maud Bregeon ha affermato che la First Lady aveva parlato "spontaneamente" in un contesto privato, chiedendo che fosse lasciata "in pace". Membri del suo entourage hanno detto in un breve commento che "questo scambio va visto solo come una critica ai metodi radicali impiegati" dagli attivisti. Il caso Ary Abittan Nel merito dell'accusa lanciata dalle femministe ad Abittan, risulta che alla fine del 2021, il noto comico 51enne è stato effettivamente accusato di stupro da una giovane donna che frequentava da alcune settimane. Dopo un'indagine durata tre anni, il caso è stato archiviato e la decisione confermata in appello lo scorso gennaio. Ieri, nel mezzo della bufera mediatica, il suo avvocato ha ribadito che era "innocente" agli occhi della legge.
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