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Cronaca
Cortei per Gaza in tutta Italia. Bloccate le tangenziali a Roma, Milano e Bologna. Cgil: "...
Oggi 03-10-25, 18:02
AGI - L'Italia si ferma per lo sciopero generale indetto dai sindacati dopo l'abbordaggio delle navi della Global Sumud Flotilla da parte delle forze israeliane. Una mobilitazione che il Garante ha dichiarato illegittima, ma che non ha fermato il fiume di manifestanti che dalla mattina ha invaso le piazze delle maggiori città italiane. A Milano, Napoli e Roma, ma anche a Bari, Bologna, Genova, Padova, Salerno, Torino, Trento, Verona, Vicenza, Pisa, tantissime persone in corteo hanno voluto protestare contro Israele e le politiche del governo italiano. Nel mirino soprattutto la premier Meloni e il vicepremier Salvini. Per la Cgil "la mobilitazione di oggi è stata un successo: più di 2 milioni di persone sono scese in piazza per partecipare ai cortei che si sono svolti in oltre 100 città italiane per lo sciopero generale nazionale, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali, per fermare il genocidio e a sostegno della popolazione di Gaza". In 300 mila hanno percorso le vie della Capitale. Secondo i dati pervenuti finora, "l'adesione media nazionale allo sciopero generale si attesta intorno al 60%". La giornata, riferisce ancora il sindacato, è stata caratterizzata da un "clima pacifico e democratico". Il segretario generale Maurizio Landini ha sottolineato "la partecipazione straordinaria e senza precedenti dei giovani, che chiedono un futuro di pace e di giustizia sociale, con lavoro stabile e contrasto alla precarietà". Lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini, studenti e studentesse "hanno fatto sentire la loro voce a sostegno della Global Sumud Flotilla e in solidarietà con gli attivisti arrestati, per la pace e per riaffermare il diritto internazionale. La mobilitazione non si ferma, prossimo appuntamento a Roma per la manifestazione nazionale del 25 ottobre 'Democrazia al lavoro'". Non sono però mancati gli scontri tra manifestanti e le forze dell'ordine. Roma In Piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, si sono radunate decine di migliaia di persone. I promotori dell'iniziativa hanno presentato un ulteriore preavviso per un corteo fino a piazza di Porta Pia, autorizzato dalle autorità competenti. Per motivi di sicurezza sono stati chiusi i cancelli di accesso alla stazione Termini su via Giolitti e via Marsala, ma la funzionalità dello scalo è stata comunque garantita senza disagi aggiuntivi rispetto a quelli fisiologici legati allo sciopero. Tutti i cortei, compreso quello degli universitari partito da La Sapienza e quello della Cgil e dei licei che hanno risalito via Cavour, hanno fatto conversione verso piazza dei 500. L'allerta resta massima attorno al principale scalo ferroviario della Capitale. Tensione Lancio di uova da parte dei manifestanti contro le camionette della polizia poste davanti all'ingresso del Ministero de Trasporti a piazza Pia, nel centro di Roma. Dopo aver attraversato viale Regina Margherita, piazzale del Verano e via Tiburtina, il corteo dei manifestanti è entrato sul tratto urbano dell'A24. Imponente il dispiegamento delle forze dell'ordine, mentre il traffico nella zona è completamente paralizzato ed è stato chiuso con delle camionette il Ponte della Tiburtina. Per garantire la sicurezza oltre alle camionette della Polizia anche quelle della Guardia di Finanza. Dal corteo si alzano le grida "Palestina libera". Milano Sono oltre 30mila, secondo le forze dell'ordine, i partecipanti al corteo in supporto alla Global Sumud Flotilla a Milano. Oltre centomila secondo gli organizzatori. I partecipanti si sono divisi in due tronconi: uno verso piazza Leonardo da Vinci, seguendo il percorso ufficiale indicato dalla Cgil in accordo con la Questura, l'altro verso la tangenziale est coi sindacati di base. Questi ultimi sono entrati nella tangenziale est di Milano dopo avere percorso il sottopassaggio vicino alla stazione di Lambrate. Una parte dei manifestanti per la Palestina voleva proseguire il corteo sulla tangenziale est di Milano, un'altra no. Ci sono state discussioni tra le persone che hanno 'occupato' un pezzo della strada. Due petardi sono stati lanciati verso una camionetta della polizia, senza raggiungerla. Poco dopo il mezzo delle forze dell'ordine si è allontanato. In un secondo momento le forze dell'ordine hanno allontanato con gli idranti i manifestanti che hanno lanciato petardi, bottiglie e sassi contro di loro in un tratto della tangenziale dove sta sfilando un pezzo del corteo per la Palestina. Napoli È partito da piazza Mancini, a pochi metri dalla stazione centrale, il corteo organizzato a Napoli in concomitanza con lo sciopero generale indetto in tutta Italia da Cgil e Usb. Davanti al serpentone dei manifestanti uno striscione recitava 'Palestina libera'. Nelle prime file vengono accesi dei fumogeni rossi, che si mescolano alle tante bandiere della pace e della Palestina, oltre a quelle della Cgil e dell'Usb. Tanti gli studenti, provenienti da tutte le province della Campania, che sfilano insieme ai lavoratori a sostegno del popolo palestinese e contro il blocco delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Tra i manifestanti anche gli attivisti del centro sociale Insurgencia e di Potere al popolo. Al momento il corteo sta procedendo unito verso piazza del Plebiscito attraversando corso Umberto I. Un gruppo di manifestanti, staccatosi dal corteo, è riuscito ad aggirare le forze dell'ordine e a entrare dal varco Immacolatella nel porto di Napoli, dove già ieri sera avevano provato a bloccare le attività. Dopo aver lasciato il porto, il corteo dei manifestanti a Napoli è arrivato a pochi metri dalla rampa di ingresso dell'autostrada A3 Napoli-Salerno, bloccando l'ingresso alla rampa. Molti manifestanti sono seduti sui binari del tram. Diversi automobilisti hanno accompagnato i cori dei manifestanti con i clacson in segno di approvazione. Parma "Il Teatro Regio di Parma informa il gentile pubblico che, in ragione dello sciopero generale indetto per l'intera giornata odierna, non sarà possibile mettere in scena la prima di Falstaff prevista al Teatro Regio di Parma alle ore 20". Lo comunica il teatro in una nota nella quale spiega che "la recita è cancellata per causa di forza maggiore". Dal 7 al 22 ottobre sarà possibile richiedere il rimborso dei biglietti con le seguenti modalità: coloro che hanno acquistato il biglietto presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma sono invitati a contattare la Biglietteria via mail biglietteria@teatroregioparma.it; in alternativa e salvo disponibilità, sarà possibile richiedere il cambio di data/spettacolo nell'ambito degli eventi del Festival Verdi 2025.coloro che hanno acquistato il biglietto online tramite Vivaticket riceveranno apposita comunicazione direttamente da Vivaticket che fornirà le modalità di rimborso. Livorno Forti disagi, questa mattina, nel porto di Livorno dove il traffico commerciale è paralizzato sia all'ingresso che all'uscita dalla zona nord. Lunghe code di mezzi pesanti si registrano in tutta l'area in seguito della protesta organizzata dai sindacati. Dalle prime luci dell'alba, i manifestanti hanno occupato la strada davanti al varco Zara del porto in modo da impedire il transito dei veicoli, compresi quelli diretti ai traghetti passeggeri. Pesanti i disagi per camionisti e automobilisti. Pisa È partita anche a Pisa la mobilitazione per Gaza e Flotilla e collegata con lo sciopero generale proclamato per oggi. Da oltre un'ora il concentramento in piazza XX settembre, ridefinita Piazza Gaza, con centinaia e centinaia di persone ha inondato anche il Ponte di Mezzo arteria strategica del centro bloccando il traffico veicolare. Nelle intenzioni del corteo che si muoverà dal centro ci sarebbe un nuovo blocco dei binari alla stazione centrale e probabilmente anche la possibilità di dirigersi verso l'aeroporto. Nel frattempo questa notte, dopo le occupazioni di ieri della facoltà di Lettere e del Rettorato, anche la sede centrale della Scuola Normale, il Palazzo della Carovana, è stata occupata nella notte ed è seguito urna nota degli attivisti: "Nessun luogo di formazione può rimanere in silenzio di fronte a un genocidio - hanno scritto - per questo abbiamo deciso di occupare. Bloccare tutto non è solo uno slogan ma è un'azione necessaria a fermare la macchina della guerra che si costruisce a partire dai nostri territori". Perugia Il corteo organizzato a Perugia per lo sciopero generale oggi, dopo aver attraversato le strade del centro storico, ha raggiunto la stazione di Fontivegge. I circa cinquemila manifestanti hanno occupato i binari. Bologna Il corteo della Cgil, partito da piazza Malpighi poco prima delle 10, è ora arrivato in piazza Maggiore con almeno 20.000 partecipanti che si uniscono alle decine di migliaia di manifestanti del corteo dei sindacati di base e degli studenti che affollano via Ugo Bassi e via Rizzoli. I due spezzoni della manifestazione si sono riuniti in un unico corteo. "La città non è mai stata così piena di persone in piazza - ha detto il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli - siamo maggioranza nel Paese, il governo ne prenda atto". Dalla manifestazione composta da cortei organizzati dalla Cgil e da Sgb e i collettivi universitari, insieme ai centri sociali e agli studenti, si sono staccate migliaia di persone che sono arrivate in via Stalingrado dove hanno incontrato il blocco dei reparti schierati in tenuta antisommossa delle forze dell'ordine. C'è stato un primo tentativo di sfondare il blocco che è stato respinto con qualche spintone e manganellata. Sono stati lanciati oggetti e alcune bottiglie all'indirizzo dei reparti che, poco dopo, hanno lasciato passare i manifestanti che si sono diretti in tangenziale entrando contromano nell'uscita 7bis. I manifestanti hanno poi scavalcato il guardrail e sono entrati in autostrada. Firenze È partita da poco a Firenze la manifestazione in occasione dello sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà con il popolo palestinese e la Global Sumud Flotilla. In testa al corteo, che procederà verso piazza delle Cure per poi raggiungere la zona dello stadio Artemio Franchi, lo striscione con scritto "Fermiamo il sionismo con la Resistenza". Moltissimi gli studenti. Alla manifestazione hanno aderito anche il Pd Toscana e Alleanza Verdi Sinistra. Presente anche il governatore della Toscana Eugenio Giani. Bari Partito a Bari il corteo in favore della Global Sumud Flotilla, organizzato dalle sigle sindacali. I manifestanti si trovano al Molo San Nicola e termineranno il loro percorso all'Estramurale Capruzzi. Presenze in calo rispetto alla manifestazione del 22 settembre, quando gli attivisti in piazza furono circa 10.000. "Palestina libera" il coro più scandito. "Solidarietà alla Flotilla, stop al genocidio", è il testo di uno tra gli striscioni che apre il corteo. Due cortei a Venezia A Venezia lo sciopero, stando a quanto riferito dagli organizzatori, vedrà il blocco del Ponte della Libertà, ovvero di quella strada che collega Venezia città (isola) al resto della terraferma. è lì che dovrebbero riunirsi i due cortei partiti in mattinata, uno da Venezia e uno da Mestre. Duemila i partecipanti, secondo la questura, partiti da Campo Santa Margherita. Un migliaio invece quelle che si sono radunate a Mestre, davanti alla stazione ferroviaria. Manifestanti bloccano tangenziale a Trento Il traffico stradale sulla tangenziale di Trento è bloccato dai manifestanti che stanno sostenendo l'iniziativa della Global Sumud Flotilla. Il corteo si è diviso, una parte è in cammino lungo le vie del centro e l'altra ha invaso la carreggiata all'altezza dello svincolo di ponte San Giorgio. Non si registrano problemi di ordine pubblico. Verona, Padova, Vicenza Oltre ai due cortei di Venezia, determinati a bloccare il Ponte della Libertà, l'unica infrastruttura che collega il centro di Venezia (l'isola) alla terraferma si registrano manifestazioni praticamente in tutte le città del Veneto a sostegno di Gaza e della Flotilla. A Padova in migliaia hanno bloccato la rotonda della Stanga, una delle strade più trafficate della città e sono ora diretti alla zona del Portello, uno dei quartieri studenteschi della per eccellenza. A Verona in migliaia si sono ritrovati davanti a Ponte Nuova per iniziare un corteo che sfilerà per le vie del centro. A Vicenza due cortei si sono poco fa uniti e stanno percorrendo le strade principali della città. Qualche attimo di tensione quando il corteo è passato davanti alla caserma americana Ederle, ma nessuno scontro. Alcune migliaia di manifestanti pro Gaza stanno bloccando il casello dell'A4 di Vicenza est. Pochi chilometri più a nord, sempre nel Vicentino, a Thiene altri manifestanti stanno cercando di fare lo stesso al casello dell'A31 (al momento protetto dalle forze dell'ordine). Calabria Manifestazioni sono in corso nei principali centri della Calabria nell'ambito dello sciopero promosso dalla Cgil e dai sindacati di base in favore della Palestina. A Catanzaro, in particolare, decine di giovani si sono radunati, sventolando la bandiera palestinese, nella centralissima piazza Matteotti, davanti al Tribunale, scandendo lo slogan "Catanzaro sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume al mare". Fra gli altri, è presente l'assessore comunale alla Cultura, Nunzio Belcaro. Iniziative sono state programmate anche a Reggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone. Salerno Momenti di tensione dinanzi all'ingresso del porto di Salerno, al varco di Ponente, dove era in corso il presidio per la manifestazione indetta da sindacati e attivisti propal. Le forze dell'ordine avevano creato un cordone per impedire l'accesso all'interno dello scalo portuale, ma quando alcuni manifestanti hanno tentato di forzare il blocco, c'è stata una manovra di alleggerimento da parte degli agenti per allontanarli. Ne è nato un momento di tafferugli e scontri. Al momento non è chiaro se vi siano o meno persone ferite. Palermo Sfila nel centro di Palermo il corteo di solidarietà in favore di Gaza e della Flotilla nel giorno dello sciopero proclamato dalla Cgil e da altre sigle sindacali. I manifestanti sono partiti da piazza Giulio Cesare, davanti alla stazione centrale, ha percorso la via Roma e ora risale corso Vittorio Emanuele con destinazione palazzo d'Orleans, sede del governo regionale. In testa al corteo diversi striscioni, bandiere palestinesi, giocolieri con divise militari e il coro "Palestina Libera". Tantissimi gli studenti; secondo gli organizzatori sono circa 20 mila persone che partecipano alla manifestazione. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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