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Economia e Finanza
Dalla passione per il tech alla filantropia, Bill Gates compie 70 anni
Oggi 28-10-25, 19:19
AGI - Settant'anni oggi. Un quarto di secolo passato a fare il filantropo, si stima che abbia donato oltre 100 miliardi di dollari per combattere malattie e povertà attraverso la Gates Foundation, ma il nome di Bill Gates resta inciso altrove: nel DNA della Silicon Valley e sotto uno dei marchi più riconosciuti e diffusi nel mondo, quello di Microsoft. Ed è dalla sua passione per la tecnologia che bisognerebbe sempre partire per raccontarlo. In uno dei suoi ultimi libri, Gates ricorda di aver usato un computer per la prima volta a scuola e di aver scritto il suo primo programma, il gioco del tris, all'età di 13 anni. "Ho fatto molti errori cercando di capire come fare", si legge. "Il gioco del tris è così semplice che persino i bambini lo imparano in fretta. Ma è stato un trionfo riuscire a farlo fare a una macchina". Impossibile non vederci, ora, tutte le implicazioni che riguardano gli ultimi passi avanti fatti dall'intelligenza artificiale. Anche perché tutto quello che si fa oggi, in qualche modo, deve per forza fare i conti con l'eredità che ha lasciato all'ecosistema tech il nativo di Seattle. Negli anni '90, Gates definì un modello di business destinato a influenzare per sempre la Silicon Valley: muoversi velocemente, occupare il mercato e gestire le conseguenze solo in seguito. Fu la strategia con cui Microsoft, per decenni, trasformò Windows nel sistema operativo dominante e Internet Explorer nel browser più presente e usato su quasi tutti i computer del pianeta. Un approccio pragmatico, orientato al risultato, che oggi possiamo individuare in molte mosse di giganti come OpenAI, Google e Meta. La nascita di un impero tech La sua vita sembra una sequenza di diapositive proiettate una dopo l'altra su un muro bianchissimo: le notti passate in laboratorio con l'amico Paul Allen; la creazione di Traf-O-Data, un software per analizzare il traffico cittadino che gli fruttò circa 20.000 dollari; la fondazione, nel 1975, di "Micro-soft" - con il trattino - per fornire software ai primi enormi e ingombranti pc, un settore ancora tutto da inventare; le sfide a Steve Jobs e al mondo Apple. Il successo di Microsoft e la ricchezza Poi la quotazione al Nasdaq a metà degli anni '80: 21 dollari ad azione all'offerta iniziale, una mossa che trasformò il trentenne Gates in uno degli uomini più ricchi del pianeta. Solo due settimane prima, l'azienda aveva trasferito la sede a Redmond, stato di Washington, dove si trova ancora oggi. L'era Windows e la filantropia Con lo sviluppo e il perfezionamento di Windows, Microsoft diventò sinonimo stesso di personal computer, in perfetta sintonia con la filosofia imposta dal suo fondatore. Gates aveva intuito che non bastava innovare: bisognava controllare l'intero ecosistema, diventare un simbolo difficile da sradicare nell'abitudinarietà quotidiana delle persone. Chi voleva installare Windows, ad esempio, doveva spesso farlo in esclusiva. Chi provava a offrire software alternativi, come Netscape, rischiava di restare tagliato fuori. Tutto questo ha portato Microsoft ad avere un enorme successo ma anche a dover affrontare diverse accuse di monopolio e concorrenza aggressiva. Dopo le dimissioni da CEO nel 2000, Gates lasciò il posto a Steve Ballmer, restando però coinvolto negli aspetti più tecnici e nell'architettura del software. Quello stesso anno co-fondò la Bill & Melinda Gates Foundation (oggi semplicemente Gates Foundation, dopo il divorzio e 27 anni di matrimonio). Nel 2006 annunciò che avrebbe ridotto progressivamente il suo impegno in Microsoft per dedicarsi alla filantropia. Il suo ultimo giorno intero in azienda fu nel giugno 2008, a 52 anni, ma rimase presidente fino al 2014, quando si dimise per diventare consulente tecnologico del nuovo CEO Satya Nadella. Oggi Microsoft è una delle principali aziende tecnologiche statunitensi e continua ad ampliare la sua gamma di prodotti, che spazia da laptop, tablet e console Xbox fino al motore di ricerca Bing e al browser Microsoft Edge, ora potenziato dall'intelligenza artificiale. L'ultima versione del suo sistema operativo, Windows 11, è stata rilasciata nel 2021. Secondo il calcolatore in tempo reale di Forbes, oggi Bill Gates dispone di un patrimonio superiore ai 105 miliardi di dollari, che lo colloca al 19esimo posto tra gli uomini più ricchi del mondo. Il futuro della filantropia La sua ultima mossa, coerente con una visione sempre rivolta al futuro, è arrivata lo scorso giugno da Addis Abeba, dove ha annunciato un piano di aiuti di lungo periodo. Se davvero destinerà il 99% del suo patrimonio, entro il 2045, a progetti di salute ed educazione in Africa, il fondatore di Microsoft chiuderà il sipario non come l'uomo più ricco del mondo, ma come uno dei più determinati a restituire e trasformare la sua ricchezza in uno strumento di riduzione delle disuguaglianze mondiali.
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