s
Cronaca
Dalle Mura aureliane alla Domus Aurea, i crolli storici nella Capitale
Ieri 03-11-25, 15:53
AGI - Le Mura aureliane, la Domus Aurea, la scultura ‘simbolo’ dei Mondiali di Italia '90: il crollo di una parte della Torre dei Conti, nel cuore di Roma, è l’ultimo da segnare nel ‘bollettino’ dei cedimenti di monumenti storici o sculture sparsi della Capitale. I precedenti crolli alla Torre dei Conti La Torre dei Conti aveva già subito diversi crolli in passato, in particolare durante i terremoti del 1348 e del 1630. Le uniche notizie precise riguardano però un terzo crollo, quello 26 ottobre 1644, quando un sisma non particolarmente forte danneggiò la struttura medievale e le case contigue causando la morte di due persone. "Cadendo oppresse molte case contigue dove restorno morti doi huomini, et quattro muli, et andò a male molta robba", annotarono le cronache dell'epoca. Solo nel 1690 la Torre dei Conti fu rafforzata da Papa Alessandro VIII che vi fece aggiungere i due robusti contrafforti di rinforzo tuttora esistenti. La scultura simbolo di Italia '90 La mattina del 23 giugno scorso alcuni ragazzi giocano a basket nel campetto di viale Tiziano, a pochi metri dalla scultura “Goal” realizzata da Mario Ceroli per i Mondiali del ’90. Allarmati da alcuni scricchiolii chiamano i vigili del fuoco. Ma tre minuti dopo l’installazione si piega su se stessa. Il crollo non ha causato feriti. Il monumento alto 16 metri, un mix tra acciaio e legno di pino proveniente dalla Russia, fino al 2001 era esposto all'Eur. Smontata e trasferita al Flaminio vicino ad un'area giochi, la struttura pesante 35 tonnellate, era già stata delimitata prima del crollo per motivi di sicurezza. Il crollo delle Mura aureliane Parziali collassi anche di monumenti storici simbolo della Roma imperiale. Come le Mura aureliane. Nel settembre 2019 un blocco di pietra di circa 50 centimetri si è staccato dalla cinta all’altezza di Porta San Giovanni. Un episodio non isolato. Panico tra gli automobilisti ma nessun danno alle persone. Nel 2007 crollò completamente una porzione di mura a San Lorenzo: un tratto alto 10 metri e largo 15. Sei anni prima, nel 2001, le mura subirono un collasso di circa venti metri nei pressi di Porta San Sebastiano. La Domus Aurea Addio a un pezzo di storia millenaria con il crollo il 30 marzo 2010 di una parte della Domus Aurea. A cedere 60 metri quadrati della volta di una delle gallerie Traianee, chiamata “quindicesima stanza”. Un cedimento avvenuto nel parco di Colle Oppio probabilmente causato dalle forti piogge che hanno reso instabile il terreno sottostante.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
