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Estero
Furia chiede tribunali specializzati in violenza di genere
Oggi 03-05-25, 01:42
AGI - L'organizzazione femminista Furia, con sede nelle Fiandre (Belgio), ha chiesto venerdì la creazione di camere o tribunali specializzati in violenza di genere per dare una migliore protezione ai querelanti e ai minori a loro affidati, secondo quanto riportato dai media belgi. La richiesta di Furia L'organizzazione sostiene che i giudici della famiglia, incaricati dei casi di separazione e affidamento dei minori, non tengono sufficientemente conto del rischio di violenza di genere, per cui la situazione all'interno del nucleo familiare è spesso considerata non più pericolosa dopo un divorzio. Tuttavia, Furia sottolinea che potrebbe esserci un "aumento del rischio di violenza che mette in pericolo la vita (delle donne) al momento del divorzio o nel periodo successivo" e ricorda che anche i minori sono esposti a questo tipo di violenza. Allo stesso modo, il gruppo esorta ad ampliare gli strumenti a disposizione dei giudici della famiglia mentre questi tribunali specializzati non esistono. Proposte specifiche Tra questi strumenti, chiedono che l'individuazione proattiva di possibili violenze tra partner o ex partner sia obbligatoria nel processo di divorzio e che venga nominato un magistrato di riferimento con esperienza in materia di violenza di genere. Inoltre, propongono che "il ruolo di persona di fiducia possa essere esteso anche a tutte le famiglie in cui viene rilevato un rischio di violenza domestica", secondo Sofie De Graeve, membro di Furia. Dati sulla violenza di genere Secondo l'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, nel 2022 la polizia ha registrato più di 88.000 casi di violenza di genere tra partner in Belgio, quasi 50.000 dei quali in casa. Almeno 49 donne sono state uccise, anche se non ci sono dati ufficiali per questo tipo di omicidio nel paese.
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