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Gattuso: "Contro l'Estonia ce la metteremo tutta, non ho tempo di emozionarmi"
04-09-2025, 21:09
AGI - "Ho trovato un gruppo di ragazzi che si è messo a disposizione, così come tutte le persone che lavorano in federazione. C'è stato un lavoro quasi perfetto e penso domani di vedere una grande partita. Faccio i miei complimenti alla squadra". Lo ha dichiarato Rino Gattuso, commissario tecnico della Nazionale, ai microfoni di 'Sky Sport', alla vigilia della sfida contro l'Estonia. "Dobbiamo essere squadra - ha aggiunto - è la componente più importante, stare insieme, non mollare e nei momenti di difficoltà tirare fuori l'orgoglio. Fa parte del nostro dna". Per Gattuso sarà l'esordio: "Non ho tempo di emozionarmi, ci sono tante pressioni e le sento. Per questo le emozioni sono poche, forse poi domani al fischio d'inizio qualche emozione arriverà, ma al momento sono concentrato su quello che dobbiamo fare. Abbiamo un compito difficile ma ce la metteremo tutta", ha concluso. "La verità è che non ho tempo d'emozionarmi, ho tante responsabilità addosso. Stanotte dormirò pensando a quello che abbiamo fatto stamattina, quello che correggeremo. Ma sono orgoglioso per la grande possibilità che mi hanno dato", ha detto ancora il ct della Nazionale alla vigilia del match contro l'Estonia in programma domani sera a Bergamo. "Dobbiamo essere umili e arroganti. L'umiltà quando si sbaglia una palla, poi dopo l'arroganza di fare la giocata difficile e non preoccuparci di sbagliare. Se abbiamo la mentalità giusta la pezza possiamo metterla e dobbiamo metterla. Ho visto pochi giocatori non sbagliare, ma la differenza la fa la testa e la fame, pensare con una testa sola", ha sottolineato. "Estonia? Ho visto una squadra che vuole palleggiare, fare costruzione dal basso. È una squadra ben organizzata, hanno un allenatore giovane con buone idee, dobbiamo fare una partita importante, tutti pensano sia una passeggiata, ma non ci sono partite facili". Ha aggiunto il ct della nazionale Gattuso. "In queste 73 partite che ho fatto da giocatore, 35 sono state molto difficili, di figuracce ne abbiamo fatto anche noi, arrivare a fine primo tempo contro le 'piccole' e mettersi le mani addosso perché rischiavi le figuracce...anche per noi non e' stato sempre tutto rose e fiori", ha ricordato Gattuso, secondo il quale "tante volte si pensa a giocar bene, ma si deve pensare a vincere, sia pulito che sporco. Nella storia calcistica italiana abbiamo sempre avuto la mentalità di non mollare mai, dobbiamo andare alla ricerca di quello".
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