s
Estero
I 20 giorni nella galera di Evin
Ieri 08-01-25, 16:57
AGI - Cecilia Sala ha 29 anni ed è collaboratrice del Foglio e di Chora Media. Era in Iran con visto giornalistico e le autorizzazioni a fare il suo lavoro, aveva pubblicato dei reportage sulla situazione del Paese e sulle conseguenze della caduta del regime nella vicina Siria. Sala aveva raccontato dal Paese le condizioni delle donne, come il suo intervento del 17 dicembre in un podcast sul "patriarcato a Teheran". Sarebbe dovuta ripartire il 20 dicembre ma è stata arrestata il 19 in albergo. La notizia del suo arresto è stata data dalla Farnesina il 27 dicembre, dopo la visita in carcere dell'ambasciatrice d'Italia a Teheran Paola Amadei. Il suo arresto è avvenuto tre giorni dopo che a Malpensa era stato arrestato l'ingegnere iraniano Abedini Najafabadi su mandato di cattura internazionale emesso dagli Stati Uniti. Il 2 gennaio era stato convocato alla Farnesina l'ambasciatore iraniano in Italia. Il 3 gennaio era la volta dell'ambasciatrice italiana a Teheran a recarsi al ministero degli Esteri iraniano. Sempre il 3 gennaio la famiglia della giornalista aveva chiesto il silenzio stampa. Il 4 gennaio, visita-lampo a sorpresa della premier Giorgia Meloni dal presidente Usa eletto Donald Trump, si era ipotizzato che la richiesta di liberazione dell'ingegnere iraniano fosse fra i temi dell'incontro. Il 7 gennaio, il tribunale di Milano aveva negato gli arresti domiciliari per Abeidini. Finalmente, l'8 gennaio dopo 20 giorni nella cella di isolamento di Evin, Cecilia Sala viene liberata e rientra in Italia.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Agi
17:38