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Cronaca
I funerali del Papa sabato alle 10. Da domani la salma a San Pietro
Oggi 22-04-25, 20:34
AGI - "Grazie per avermi riportato in Piazza": sono queste le ultime parole dette da Papa Francesco domenica a chi gli stava accanto vegliandolo senza sosta, ossia Massimiliano Strappetti, l'infermiere nominato nel 2022 assistente sanitario personale. Una morte discreta, quasi improvvisa, senza lunghe attese e troppi clamori, quella di Francesco, un Pontefice che sulle sue condizioni di salute ha avuto sempre grande riserbo. Il racconto arriva dai media vaticani che stamani hanno diffuso anche foto e video della salma del Pontefice nella bara. Francesco è mostrato con una veste rossa, con la mitra papale in testa e un rosario tra le mani. Stamani il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato a Santa Marta per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. Il Capo dello Stato era accompagnato dalla figlia Laura. Un nuovo inizio oltre la morte "La morte non è la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa", ha sottolineato proprio Papa Francesco in un testo inedito che esce giovedì come prefazione al libro del cardinale Angelo Scola 'Nell'attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia' (Libreria Editrice Vaticana). "È un nuovo inizio - aveva scritto il Pontefice - perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio 'nuovo', perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l'eternità". La messa esequiale e i Novendiali Sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro, si celebrerà la messa esequiale di Papa Francesco. Secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (il libro liturgico per le esequie del Papa), sarà il primo giorno dei Novendiali, il periodo di nove giorni di lutto che segue la morte del Pontefice. La liturgia sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l'Ultima commendatio e la Valedictio. Poi il feretro sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Il rito di traslazione della salma Il primo rito si terrà mercoledì 23 aprile, con la traslazione in San Pietro della salma del Pontefice. Dopo un momento di preghiera, presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, avrà inizio la traslazione. Alle ore 9, la bara sarà portata dalla Cappella della Domus Sancta Martha alla Basilica vaticana, secondo il testo liturgico. La processione percorrerà piazza Santa Marta e piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. All'altare della Confessione il camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma di Papa Francesco. Orari per l'omaggio dei fedeli La Basilica di San Pietro resterà aperta per l'omaggio dei fedeli: Mercoledì: dalle 11 alle 24 Giovedì 24 aprile: dalle 7 alle 24 Venerdì 25 aprile: dalle 7 alle 19 Sabato si terranno i funerali, alla presenza di dignitari da tutto il mondo. Domenica, la messa prevista per il Giubileo degli Adolescenti sarà trasformata in una messa esequiale, seconda dei Novendiali, presieduta dal cardinale Pietro Parolin. Le altre messe previste nei Novendiali saranno celebrate nel pomeriggio. La riunione della Congregazione dei cardinali Intanto stamani si è riunita la Congregazione dei cardinali. Circa 60 i porporati presenti. La riunione è durata un'ora e mezza, dalle 9 alle 10:30, e si è aperta con una preghiera in suffragio di Papa Francesco. I cardinali hanno fatto il giuramento di segretezza e sono stati letti i paragrafi 12 e 13 della Universi Dominici Gregis (la costituzione apostolica circa la "Vacanza della Sede Apostolica e l'elezione del Romano Pontefice"). Dopo il giuramento è stato letto il testamento di Papa Francesco. Domani alle 17 la Congregazione si riunirà per la seconda volta. Occhi puntati sulla convocazione del cardinale Giovanni Angelo Becciu. Il caso Becciu e il Conclave "Tutti i cardinali sono stati invitati alla Congregazione" in Vaticano, ha confermato la sala stampa della Santa Sede. Becciu mantiene il titolo di cardinale, anche se sulle prerogative cardinalizie e dunque sulla possibilità di entrare in Conclave, dovrà esprimersi proprio la Congregazione generale. "Richiamandomi all'ultimo Concistoro, il Papa ha riconosciuto intatte le mie prerogative cardinalizie in quanto non vi è stata una volontà esplicita di estromettermi dal Conclave né la richiesta di una mia esplicita rinuncia per iscritto", ha affermato Becciu.
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