s

Sport
Il Napoli è campione d'Italia per la quarta volta nella sua storia
Oggi 24-05-25, 09:11
AGI - Il Napoli è campione d'Italia per la quarta volta nella sua storia. Nella 38esima e ultima giornata del campionato di serie A, al "Maradona", la squadra partenopea batte 2-0 il Cagliari con i gol di McTominay e Lukaku e resta per un punto davanti all'Inter, alla quale non basta il successo sul campo del Como. Il Napoli è campione d'Italia per la quarta volta nella sua storia. La vittoria ha permesso di mantenere una lunghezza di distanza sull'Inter: 82 punti conquistati dalla squadra di Antonio Conte grazie a 24 vittorie, 10 pareggi e soltanto 4 sconfitte. Il tecnico degli azzurri - squalificato, in panchina al suo posto il vice Stellini - ha schierato il 4-3-3 con McTominay e Anguissa a scortare Gilmour, in cabina di regia. Nicola si è affidato al solito 3-5-2, con Piccoli e Viola in attacco. La partita I padroni di casa hanno alzato il ritmo sin dai primi istanti, è stato Raspadori ad avere la prima occasione per sbloccare la sfida. I partenopei hanno collezionato opportunità a ripetizione schiacciando gli ospiti nella propria metà campo: Lukaku è stato murato da Mina, Spinazzola non ha sfruttato una doppia occasione da dentro l'area di rigore. La gara è stata sbloccata da una giocata di Politano, il cross morbido è stato raccolto da McTominay che in mezza rovesciata ha superato Sherri. Nel secondo tempo i sardi hanno provato a dare un segnale, ma il Napoli ha subito raddoppiato grazie a Lukaku, lanciato in campo aperto da Rrahmani: il belga ha raccolto l'assist del compagno di squadra, dopo aver superato Mina è riuscito a mettere a segno il suo 14esimo gol stagionale. David Neres, entrato in campo da pochi minuti, ha avuto l'occasione per il 3-0, ma Sherri ha deviato in corner la conclusione dell'ex Benfica. Nei minuti finali la squadra di Conte ha provato a segnare la terza rete, ancora Neres in contropiede non è riuscito a sorprendere l'estremo difensore rossoblu'. Al fischio finale è esplosa la festa sugli spalti e in città, a bordocampo anche il presidente Aurelio De Laurentiis, al suo secondo Scudetto. La festa Già nel recupero i giochi pirotecnici avevano punteggiato il cielo di Napoli. Al fischio che ha posto fine al match con il Cagliari, l'urlo "Napoli campione" della folla assiepata davanti ai maxi schermi, dalle case illuminate, dai bar e dai ristoranti gremiti di turisti e residenti, si è levato insieme al rombo di mille petardi, al suono di mille clacson degli scooter in corteo, alla sirena ininterrotta delle trombette. Davanti alle grandi televisioni dei bar, delle ricevitorie del lotto, delle sale gioco, la gente balla. È iniziata una festa che durerà giorni. I colori dei fuochi d'artificio e il frastuono dei botti si mescolano all'odore acre dei fumogeni. Nel quartiere di Forcella l'atmosfera è quella del Capodanno, ma ai rumori che accompagnano lo scoccare della mezzanotte si uniscono i cori per la squadra di Antonio Conte e gli sfottò per i rivali dell'Inter. Già sul 2-0 di Lukaku, che di fatto aveva chiuso la sfida, i napoletani hanno cantato 'Cambia canale, Milano cambia canalè e il classico 'I campioni dell'Italia siamo noi'. Una festa che durerà fino all'alba e che coinvolge anche i turisti, che si uniscono agli abbracci e alle manifestazioni di gioia dei napoletani. A Jim e Catherine, americani in vacanza che hanno guardato la partita in piazza Calenda, all'ingresso di Forcella, viene data una sciarpa che accettano di indossare. Segue brindisi con una bottiglia di birra e il gemellaggio è servito. Credits: Elio Tedone Al centro della piazza, tra i motorini che sfrecciano, vengono accesi i fuochi pirotecnici, che illuminano il cielo. Le urla di gioia dei tifosi azzurri sono un modo per spazzare via definitivamente quell'ansia e quella tensione accumulate nelle ultime settimane. C'è anche una tifosa con la maglia di Oshimen e una parrucca che ricorda i riccioli di Maradona. Salta e si abbraccia con un ragazzo che ha la maglia di McTominay. La storia, il recente passato e il presente della Napoli calcistica. Il tricolore con al centro il numero 4 era già stato esposto prima dell'inizio della partita, a Forcella, a Chiaia, come in altre parti della città, perchè il valore della squadra di Conte e la voglia di festeggiare sono sempre stati più della scaramanzia In piazza del Plebiscito è letteralmente esplosa la grande festa per il Napoli campione d'Italia. Fuochi dartificio, botti, trombette e tanta esultanza con un unico coro: "Siamo noi, siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi". L'onda di energia è cresciuta dopo il primo gol come un'invasione di campo a distanza, guardando i giocatori in campo al Maradona, fino all'ultimo fischio dell'arbitro. Italiani e stranieri, napoletani e non, ballano, saltano e urlano "Campioni!" Lunedì il giro sull'autobus dei calciatori Il tanto atteso giro su autobus scoperto della squadra del Napoli si farà lunedì alle 15.00, lungo tutto il lungomare. Lo conferma il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Oggi "alle 12 faremo una conferenza stampa in prefettura dove presenteremo nei dettagli l'evento - spiega ai giornalisti - i pullman sfileranno dal molo Luise all'incirca fino a piazza Vittoria. Si farà lunedi' pomeriggio alle 15.00". "Avremo circa centomila posti disponibili perchè abbiamo un sistema di safety e security per centomila posti, ma avremo anche quattro maxischermi in città, in maniera tale che chi non riesce a entrare nella zona potrà vedere". Per l'occasione sarà prevista una chiusura al traffico in città, ma "sarà ridotta" rispetto a quella disposta per il match e la partita. Il giro della squadra che incontra la città e i tifosi sul lungomare "è il regalo che in primo luogo Aurelio De Laurentiis farà ai tifosi che l'aspettavano da tanto tempo - aggiunge Manfredi - io avevo un debito con la città e con i tifosi, perchè due anni fa non si è potuto fare il giro del pullman. Questa volta c'è stata una perfetta sinergia e l'evento l'organizzeremo come Comune e come Calcio Napoli". Il prefetto del capoluogo partenopeo, Michele di Bari, punterà ancora a garantire che lo spettacolo si veda anche in questo caso sui maxischermi installati nelle piazze di Napoli e provincia. Complessivamente 56 maxischermi, sui quali è stata trasmessa già la partita della vittoria del quarto scudetto, Napoli-Cagliari. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0