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Estero
Israele: le richieste di Hamas sono inaccettabili. Blinken: sugli ostaggi tanto lavoro da fare
07-02-2024, 16:05
AGI - Molte delle proposte avanzate da Hamas per raggiungere una tregua e il rilascio degli ostaggi sono inaccettabili. Lo ha affermato un alto funzionario israeliano citato dall'emittente Channel 13, precisando che la questione ora è se respingere del tutto tali richieste o avviare ulteriori negoziati nel tentativo di ammorbidirle. Secondo quanto riferito da Yedioth Ahronoth, il gabinetto di sicurezza allargato si riunirà domani sera alla luce della controproposta presentata dal Movimento islamico che richiede, tra l'altro, il rilascio di oltre un migliaio di detenuti palestinesi, compresi quelli condannati all'ergastolo per fatti di sangue, un cessate il fuoco di quattro mesi e mezzo e il completo ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia. Intanto l'incontro privato precedentemente programmato tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il capo di stato maggiore dell'IDF, Herzi Halevi non ci sarà. Lo riporta la stampa israeliana. Secondo il Times of Israel, l'incontro sarebbe saltato in quanto l'ufficio di Netanyahu si sarebbe opposto a un incontro tra un diplomatico straniero e il capo dell'esercito senza la presenza di esponenti politici e dirigenti ufficiali. Halevi, scrive ancora la stampa israeliana, partecipa all'incontro tra Blinken e Netanyahu con i suoi collaboratori e i membri del gabinetto di guerra. La controproposta per una tregua avanzata da Hamas è "più specifica" e "fornisce scadenze": "nessuno dei dettagli" può essere modificato, ha avvertito Mohammad Nazzal, alto esponente dell'ufficio politico di Hamas, in un'intervista ad Al Jazeera. "La macchina omicida israeliana deve essere fermata. Desideriamo vedere il completo ritiro delle forze di occupazione israeliane dalla Striscia di Gaza. La nostra risposta è realistica e le nostre richieste sono ragionevoli", ha sottolineato, sostenendo che gli israeliani "non sono seriamente impegnati in questo accordo". Come garanti dell'accordo, Hamas ha indicato Qatar, Egitto, Turchia, Russia e Onu. La controproposta di Hamas è stata giudicata "un po' esagerata" dal presidente americano Joe Biden, ma Nazzal ha respinto il commento, accusando il capo della Casa Bianca di essere "totalmente di parte" e di aver "preso parte alla guerra intrapresa contro Gaza". "Ha fornito la copertura politica e legale agli israeliani e ha sostenuto tutte le mosse di Netanyahu. Hanno lavorato fianco a fianco, fornendo assistenza militare e finanziaria", ha sostenuto l'esponente di Hamas. Blinken: spero in un accordo sugli ostaggi ma c'è tanto lavoro da fare "C'è molto lavoro da fare, ma siamo molto concentrati su questo lavoro e si spera, sulla possibilità di riprendere il rilascio degli ostaggi che era stato interrotto", ha detto il segretario di Stato Usa dopo aver informato i leader israeliani sulla proposta di accordo mediata dal Qatar. "Abbiamo tutti l'obbligo di fare il possibile per fornire l'assistenza necessaria a coloro che ne hanno così disperatamente bisogno, e i passi che vengono compiuti - ulteriori passi che devono essere compiuti - sono al centro dei miei incontri qui", ha aggiunto. Un nuovo round di colloqui sugli ostaggi mediato da Egitto e Qatar inizierà domani al Cairo, hanno riferito fonti egiziane, secondo quanto riportano i media del Cairo rilanciati dai giornali israeliani.
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