Jimmy Page citato in giudizio per 'Dazed and confused'

AGI - Il chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page, leggenda della storia del rock, è stato citato in giudizio in California dal presunto autore di "Dazed and Confused", uno dei più grandi successi della rock band britannica. Il brano sarebbe stato composto dal folk rocker Jake Holmes, che lo registrò nel 1967, secondo quanto emerge dalla causa intentata a Los Angeles. La denuncia sostiene che Page e l'editore musicale Warner Chappell abbiano ignorato un accordo del 2011 sulla canzone, pubblicandone le prime registrazioni dal vivo e inserendola nel nuovo documentario della Sony Pictures "Becoming Led Zeppelin" senza autorizzazione, pagamento o menzione. "Il film include almeno due esecuzioni di 'Dazed and Confused', una degli Yardbirds e una dei Led Zeppelin", si legge nella causa. Secondo gli atti, il film afferma che la versione degli Yardbirds della canzone di Holmes è stata scritta da Page, mentre la versione dei Led Zeppelin nel documentario è stata scritta da Page, ma "ispirata" da Holmes. Page ha suonato con gli Yardbirds - che avevano realizzato una versione della canzone - dal 1966 al 1968 prima di lasciare il gruppo per formare i Led Zeppelin con Plant, il bassista John Paul Jones e il batterista John Bonham. "Dazed and Confused" è presente nell'album di debutto omonimo della band, uscito nel 1969.     Holmes e Page avevano risolto una controversia sul copyright del brano dopo una causa a Los Angeles nel 2010. I dettagli di quell'accordo non sono stati resi pubblici, ma la nuova causa intentata da Holmes sostiene che gli siano ora dovuti 150.000 dollari per presunta violazione in relazione all'utilizzo del brano da parte degli Yardbirds. "A partire dal 1968 circa, gli Yardbirds hanno iniziato a eseguire pubblicamente la composizione di Holmes", si legge nella denuncia. "Ogni esecuzione di 'Dazed and Confused' da parte degli Yardbirds è un'esecuzione della composizione di Holmes. Non è la prima volta che la provenienza di un successo dei Led Zeppelin viene messa in discussione legalmente. L'iconica hit "Stairway to Heaven" è stata oggetto di una lunga battaglia legale quando la band di Los Angeles Spirit ha sostenuto che il famoso riff di apertura fosse stato copiato da un loro album.Il caso è quasi arrivato alla Corte Suprema degli Stati Uniti, ma alla fine i giudici generali del paese si sono rifiutati di occuparsene, lasciando valida la sentenza di un tribunale californiano a favore dei rocker britannici.  

CONTINUA A LEGGERE