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Estero
La cena dei poveri sotto al colonnato di San Pietro
Oggi 08-12-25, 12:13
AGI - Una cena di Natale per circa 120 senza tetto, ieri sotto il Colonnato di San Pietro. Un momento di convivialità e festa con chi ogni giorno si trova nelle vicinanze della Basilica di San Pietro, animato da numerosi volontari. Tavoli tondi apparecchiati con tovaglie bianche, piatti e bicchieri rossi, bianche anche le sedie, tutto intorno il Colonnato del Bernini. Ogni cosa preparata con cura: la cena di ieri sera si è ripetuta dopo l'esperienza dello scorso anno. A organizzarla la Parrocchia di San Pietro insieme all'Elemosineria Apostolica, grazie al supporto del Governatorato della Città del Vaticano, che ha garantito permessi e maestranze necessarie allo svolgimento dell'iniziativa, del Dicastero per la comunicazione. "Un impegno corale", ha sottolineato fra Agnello Stoia, frate minore conventuale e parroco della Basilica di San Pietro. "Lo scopo - ha raccontato il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa a Vatican News - è radunare le persone che dormono in via della Conciliazione e intorno alla Basilica di San Pietro che, anche per scelta, non vogliono spostarsi e non accettano la soluzione del dormitorio". Accettano però la possibilità di cenare insieme e infatti molti hanno partecipato. "Sono andato a dire di questa iniziativa ai poveri vicino la Sala Stampa della Santa Sede che già avevano preso posto per la notte - ha raccontato il porporato - ma hanno accettato volentieri". Il menù e l'intrattenimento della serata Antipasto, pasta al salmone, pesce con le patate e panettone. Un menù da cenone di Natale, possibile grazie alla generosità di tanti volontari del quartiere Prati, adiacente alla Basilica, e grazie al coinvolgimento di ristoratori, mini-market e anche farmacisti. Una serata allietata dalla presenza di zampognari, dalla musica di alcuni giovani e da quella di Amedeo Minghi che ha cantato "La vita mia", uno dei suoi più grandi successi. Si è ballato anche grazie a un gruppo di ballerini che fa parte della trasmissione "Ballando con le stelle". Una festa all'insegna dell'amicizia e della fraternità sotto il Colonnato "che - ha spiegato Krajewski - è come le braccia di Cristo invitano a venire, è il segno che questi nostri fratelli sono parte della Chiesa".
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