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Estero
La Russia prepara una risposta alla possibile confisca dei beni congelati
Oggi 26-11-25, 08:11
AGI - La Russia ha preparato una risposta a una possibile confisca dei beni congelati nei Paesi occidentali, discussa in sede europea per finanziare il sostegno all'Ucraina. Lo ha dichiarato all'agenzia Tass il ministro della Giustizia, Konstantin Chuichenko. "Sono state elaborate misure per rispondere alla possibile confisca di beni russi da parte di Paesi occidentali. Sono state sottoposte alla guida del Paese", ha affermato il ministro senza fornire ulteriori dettagli. Chuichenko ha sottolineato che "il sequestro di beni russi pianificato da Paesi non amichevoli costituisce una sfacciata violazione delle norme fondamentali del diritto internazionale e renderebbe questi Paesi responsabili di rimborsare il danno inflitto da questa violazione dei diritti di proprieta' della Federazione Russa". A quanto ammontano gli asset congelati L'ammontare complessivo degli asset russi in Europa è stimato in circa 210 miliardi di euro, di cui la maggior parte concentrata in Belgio. La cifra totale nel mondo sarebbe attorno a 300 miliardi (circa sette in banche svizzere). L'iniziativa partirebbe quindi da Euroclear, ma Bruxelles non esclude di replicare lo schema anche altrove. Una quota di circa 45 miliardi verrebbe accantonata per coprire i prestiti G7 già concessi all'Ucraina, mentre il resto circa 140 miliardi potrebbe finanziare nuove tranche di aiuti. Le risorse verrebbero erogate gradualmente e suddivise in due linee: sostegno al bilancio e rafforzamento della base industriale e tecnologica della difesa ucraina. Dopo alcuni dubbi espressi dal Belgio, quello degli asset russi è uno dei temi che saranno affrontati dal Consiglio Europeo di dicembre. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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