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Estero
La Siberia s'infiamma per la censura di un gioco per bambini
Oggi 15-12-25, 11:51
AGI - Un inatteso focolaio di dissenso pubblico si è acceso in Siberia, dove decine di cittadini hanno sfidato la neve per protestare contro l'ultima mossa di Mosca nella sua politica di censura digitale: il blocco della popolare piattaforma di gioco per bambini statunitense, Roblox. L'evento, raro nella Russia in tempo di guerra, ha messo in luce la crescente irritazione popolare verso la strategia del Cremlino di limitare l'accesso ai social media occidentali. La Russia ha già implementato una censura estesa, che ha visto il blocco o la limitazione di giganti dei social come Snapchat, Facebook, Instagram, WhatsApp e YouTube. La narrativa ufficiale viene invece veicolata attraverso una rete di social media e media russi controllati dallo Stato. Il blocco di Roblox e le motivazioni ufficiali L'ultimo bersaglio è stata la piattaforma Roblox (RBLX. N), bloccata dall'ente russo di controllo delle comunicazioni Roskomnadzor il 3 dicembre. La motivazione ufficiale addotta è che la piattaforma fosse "piena di contenuti inappropriati che possono influire negativamente sullo sviluppo spirituale e morale dei bambini". La protesta a Tomsk Domenica, nella città di Tomsk, situata a 2.900 km a est di Mosca, diverse decine di persone si sono radunate nel Parco Vladimir Vysotsky, tenendo in mano cartelli disegnati a mano. Le scritte erano eloquenti: "Mani lontane da Roblox" e "Roblox è vittima della Cortina di Ferro digitale". Le fotografie fornite da un organizzatore della protesta mostrano circa 25 persone riunite in cerchio, con un cartello che recitava duramente: "Bandi e blocchi sono tutto ciò che potete fare." Dibattito sulla censura e l'uso delle VPN Il divieto ha immediatamente scatenato un dibattito acceso nel Paese, toccando temi come la censura, la sicurezza dei bambini online e, crucialmente, l'efficacia stessa della censura. Molti russi, infatti, aggirano i divieti con relativa facilità utilizzando le VPN (Reti Private Virtuali). Le perplessità dei giovani e la mancanza di alternative La logica del blocco è stata messa in discussione da alcuni giovani russi, che si chiedono perché imporre un divieto se questo può essere bypassato con pochi clic. Altri hanno sollevato il problema della scarsità di alternative russe alle app che lo Stato ha messo al bando. Il blocco di Roblox non è un caso isolato a livello internazionale; la piattaforma, con sede in California, è stata vietata anche in altri Paesi, tra cui Iraq e Turchia, a causa di preoccupazioni legate allo sfruttamento dei bambini. Alcuni genitori e insegnanti russi hanno espresso preoccupazione per l'accesso a contenuti sessuali e la comunicazione con gli adulti sulla piattaforma. Roblox, al momento dell'introduzione del divieto russo, aveva dichiarato di avere un "impegno profondo per la sicurezza" e di fornire "rigorose protezioni integrate". Guerra dell'informazione e valori tradizionali Tuttavia, i funzionari russi inquadrano la loro strategia di censura in un contesto più ampio, affermando la necessità di difendersi da una sofisticata "guerra dell'informazione" condotta dalle potenze occidentali e da quella che definiscono una cultura occidentale decadente che minerebbe i valori "tradizionali" russi.
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