s
Cronaca
Stupra una turista in un ristorante a Roma, arrestato un dipendente del locale
Oggi 15-12-25, 13:20
AGI - Gli agenti del Gruppo Centro della Polizia Locale di Roma Capitale, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura di Roma, hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal gip con arresto e traduzione in carcere di un cittadino peruviano di 45 anni accusato di stupro e sequestro di persona. Il provvedimento è scaturito al termine di complesse attività investigative avviate dai caschi bianchi la scorsa estate, subito dopo la denuncia della vittima delle violenze, una giovane colombiana di 24 anni che, al momento dei fatti, si trovava in visita nella Capitale. La dinamica dei fatti In base a quanto ricostruito, la donna si era rivolta a uno dei dipendenti di un ristorante del centro storico, in quanto si trovava in difficoltà a ritrovare l'albergo in cui alloggiava, data la temporanea impossibilità di cercare il percorso sul navigatore satellitare del cellulare a causa della mancanza di credito per la connessione dati. Con la promessa di farle usare il wi-fi del locale e che all'interno dello stesso c'era più segnale, un 45enne, di nazionalità peruviana, l'ha invitata a entrare per poi iniziare a versarle da bere bevande alcoliche e mettendo in atto comportamenti, che sono diventati sempre più insistenti e molesti nel prosieguo della serata. L'uomo l'ha condotta in un pub dove ha continuato a farla bere, quindi una volta fatta ubriacare, l'ha riportata nel ristorante, ormai in orario di chiusura, col pretesto di cucinarle qualcosa, ed ha abusato della ragazza per poi segregarla all'interno. La fuga e l'intervento della polizia locale Riuscita a fuggire in un attimo in cui il suo aguzzino si era allontanato, la vittima ha incontrato, dopo poco, una pattuglia della Polizia Locale, alla quale si è rivolta per chiedere aiuto, ancora in preda al panico, tremante, con gli abiti sporchi di vino e di sangue. L'inchiesta e l'arresto Gli agenti le hanno subito fornito assistenza, allertando il soccorso medico. Una volta fatta sentire al sicuro, la giovane ha iniziato a raccontare quanto le era accaduto. Affidata alle necessarie cure mediche, gli agenti hanno avviato le indagini, al termine delle quali, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, è stato disposto l'arresto del 45enne con traduzione immediata presso il carcere di Rebibbia.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
