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Cronaca
L'ad di Mfe, "Il GF verso la riconferma" e il ritorno di Bonolis in prima serata
Oggi 11-12-25, 13:47
AGI - "La decisione se fare Grande Fratello nella prossima primavera la prenderemo a brevissimo, entro la prossima settimana", spiega il vicepresidente e amministratore delegato di Mfe - Media for Europe, Pier Silvio Berlusconi, durante il tradizionale incontro di fine anno con la stampa negli studi Mediaset. Una pausa, tuttavia, resta sul tavolo: "Pensiamo sarebbe più giusto e prudente dare al GF un po’ di tempo per riposare. Ma sono onesto e dico che GF è una macchina che si deve rinnovare e per rinnovarsi bisogna tenere calda la fiamma". "Il Grande Fratello ha un valore strategico" Il valore strategico del programma resta centrale: "Siamo tv commerciale e avere a disposizione un prodotto che ti consente di fare tutte quelle sere un risultato dignitoso per Canale 5 è importante. Entro 10 giorni decideremo se fare o no GF. Ma più sì che no". L’Ad precisa che si attende ancora la proposta creativa aggiornata: "Stiamo aspettando di vedere l’evoluzione che il produttore sta preparando del GF. Riconosco lo sforzo fatto da tutti, ma il GF va evoluto. Non ho visto nulla di criticabile, ma secondo noi va profondamente evoluto. C’è una questione di evoluzione e innovazione da valutare entro settimana prossima". Il ritorno di Bonolis in prima serata Paolo Bonolis tornerà in prima serata con Taratatà, nuovo programma musicale in onda a fine gennaio, articolato in due serate evento. Lo ha detto l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa, negli studi di Cologno Monzese. Il format, storico titolo francese, viene riproposto in una versione italiana come “happening musicale”. “Sono molto contento che Bonolis abbia sposato il progetto – ha spiegato Berlusconi –. È un’idea nata internamente a Mediaset, sviluppata con la collaborazione di Friends and Partners. Un prodotto breve, ma con una forte identità editoriale: è un percorso costoso, certo, ma il rischio resta contenuto grazie al numero limitato di puntate”. Nel corso dell’incontro, il manager ha accennato anche al desiderio di dare vita a un altro programma dedicato alle grandi voci italiane. “Mi piacerebbe realizzare Dive, una celebrazione delle star della musica, da Ornella Vanoni – che adoravo – fino a Malgioglio. Sarebbe un prodotto bellissimo”, ha osservato. Il rientro di Bonolis segue il buon andamento di Avanti un altro nel preserale e arriva dopo la chiusura di Zelig, confermando la strategia Mediaset orientata su eventi televisivi di breve durata e forte richiamo. L'Isola dei Famosi non è prevista nella primavera 2026 Sul fronte Isola dei Famosi, il calendario è più definito: "In primavera non è prevista. Tornerà il prossimo autunno o la primavera successiva nel caso di spostamento in avanti del Grande Fratello". "Ilary Blasi fa parte della squadra" Quanto a Ilary Blasi, Berlusconi conferma la centralità della conduttrice nel progetto Mediaset: "Fa parte della nostra squadra. C’è un progetto ma è presto per dire qualcosa". Il gruppo punta sulle nuove sinergie aperte dall’acquisizione di Radio Norba e della produzione degli eventi Battiti Live: "Pensiamo di avere sinergie non dal punto di vista puramente economico ma da tutti i punti di vista. Radio ed eventi sul territorio sono destinati a essere sempre più legati". E apre a un possibile ritorno di Blasi in una veste rinnovata: "Stiamo lavorando a degli speciali di Battiti Live in primavera, 3-4 puntate. Ilary Blasi potrebbe avere come prima opportunità Battiti Live non solo in estate ma anche in primavera". La Ruota anche 'contro' il Festival di Sanremo Sul Festival di Sanremo, Pier Silvio Berlusconi mantiene una linea pragmatica. "Noi non contro programmiamo: se il mercato lo rende conveniente, faremo qualcosa, altrimenti rallenteremo", ha spiegato l’amministratore delegato di Mediaset durante l’incontro natalizio con la stampa negli studi di Cologno Monzese. Alla domanda su eventuali richieste da parte del nuovo direttore artistico, Carlo Conti, Berlusconi chiarisce: "Ad oggi no. Poi dipende anche da chi arrivano queste richieste". Quanto alla Ruota della Fortuna, il manager non vede motivi per una sospensione durante la settimana del Festival: "Non vedo perché dovrebbe fermarsi, al massimo potrebbe avere una durata ridotta". "La Serie A? Sogno una partita in chiaro" “Il sogno sarebbe che, in una delle prossime aste per i diritti della Serie A, ci fosse una partita in chiaro, magari tra noi e la Rai, voglio proprio vedere cosa succede. Sarebbe veramente tosta”. Lo ha detto il vicepresidente e amministratore delegato di Mfe - MediaforEurope, Pier Silvio Berlusconi, durante il tradizionale incontro di fine anno con la stampa negli studi Mediaset. “Sarebbe bellissimo avere una partita la domenica sera, in chiaro, su Canale 5 del campionato nazionale. Detta proprio così, oggi sembra quasi impossibile” ha concluso. "Il 2025 un anno straordinario per Mfe" Il 2025 per Mfe è stato un anno straordinario, dopo un 2024 che era stato eccezionale. Oggi non siamo più quello che eravamo prima, oggi siamo un’altra cosa. Siamo riusciti, con 7 anni di lavoro, determinazione, coraggio a dare al nostro gruppo una nuova dimensione". Lo ha affermato Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato di Media for Europe, nella conferenza stampa di fine anno, negli Studi Mediaset. "Oggi siamo veramente una multinazionale e siamo l’unica multinazionale italiana del settore media. E questo è un dato importante". Berlusconi ha spiegato come la crescita del gruppo sia avvenuta seguendo "tre linee strategiche molto dritte", considerate un "segno di coerenza": prodotto, sviluppo di un sistema cross-mediale e crescita internazionale. Sul fronte del prodotto, ha ricordato i dati di share sulle 24 ore: dal 2019 al 2025 Mfe ha raggiunto il 37,5% contro il 35,8% della Rai, crescendo "in controtendenza rispetto a tutti gli altri broadcaster". La seconda direttrice, il sistema cross-mediale, poggia sulla scelta di diversificare "non tanto sul prodotto quanto sulla tecnologia". Berlusconi ha evidenziato che Mfe raggiunge oggi "96,5 milioni di italiani ogni settimana", risultando "in assoluto l’editore, la piattaforma con più copertura. Addirittura più dei grandi mostri del web come YouTube, Netflix e Prime Video". Infine la crescita internazionale, accelerata dall’acquisizione di ProSiebenSat: "Se prima raggiungevamo 110 milioni di popolazione, oggi siamo a più di 220 milioni di persone. I nostri collaboratori sono passati da 5.244 a oltre 13.000. I ricavi sono saliti da 2,95 a oltre 7 miliardi di euro. Il risultato operativo da 356 a 739 milioni di euro". Berlusconi ha definito questi numeri la prova del salto dimensionale del gruppo.
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