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Estero
Le reazioni delle sopravvissute alla pubblicazione dei documenti
Oggi 20-12-25, 16:39
AGI - Alcune vittime degli abusi commessi da Jeffrey Epstein hanno accolto con favore la pubblicazione dei documenti, ma altre hanno lamentato il ritardo, la parzialità e la censura di alcuni passaggi. Maria Farmer, che ha lamentato il fatto che la denuncia presentata all'FBI nel 1996 contro Epstein fu ignorata, ha definito la pubblicazione "incredibile". La testimonianza e la redenzione di Maria Farmer "È incredibile. Grazie per avermi creduto. Mi sento redenta. Questo è uno dei giorni più belli della mia vita. Naturalmente, a questo si aggiunge il fatto che sono devastata per tutte le altre bambine come Virginia che sono state abusate perché l'FBI non ha fatto il suo lavoro", ha detto Farmer, citata da NBC. Nel 1996, Farmer presentò una denuncia all'ufficio locale dell'FBI di Miami in cui sosteneva che Epstein avesse rubato le foto che lei aveva scattato alle sue sorelle di 12 e 16 anni e che il finanziere pedofilo avesse richiesto foto di ragazzine in piscina. Il contesto della pubblicazione dei documenti di Epstein Venerdì il Dipartimento di Giustizia ha pubblicato migliaia di pagine di documenti relativi a Epstein, più di cinque anni dopo che il finanziere e condannato per reati sessuali si è suicidato in una cella di un carcere di Manhattan nell'agosto 2019. L'incriminazione federale arrivò oltre un decennio dopo, quando Epstein, nel 2008, si dichiarò colpevole di aver indotto una minorenne a prostituirsi e ad adescare un'altra minorenne. Allora il procedimento si concluse con un patteggiamento criticato come troppo indulgente. Richieste di trasparenza e censura per proteggere le vittime Il disegno di legge prevedeva limitate eccezioni, anche per proteggere le vittime. Dani Bensky, che ha raccontato di essere stata abusata sessualmente da Epstein quando aveva 17 anni, ha accolto con favore la pubblicazione dei documenti, ma ha affermato che lei e altre vittime speravano di vederne di più. "Ci sono così tante informazioni, eppure non quante avremmo voluto vederne", ha detto Bensky alla NBC News. Alcune delle foto contenute nei 3.500 file pubblicati sul sito web del Dipartimento di Giustizia sembrano avere un contenuto fortemente sessuale e sono state censurate. Alcune sono contrassegnate con la dicitura CSAM, acronimo di Child Sex Abuse Material, e comunque non tutti i documenti sono stati pubblicati entro la scadenza di ieri. Il Vice Procuratore Generale Todd Blanche ha dichiarato al Congresso che altri documenti saranno pubblicati nelle prossime settimane e che la legge richiede che le informazioni sulle vittime siano censurate.
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