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L'Europa ha deciso, -54% di emissioni nel 2030
28-05-2025, 08:55
AGI - I piani definitivi degli Stati membri per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici al 2030 mostrano progressi significativi rispetto alle bozze iniziali, ma l'Unione Europea deve ancora colmare diversi gap settoriali per centrare pienamente le sue ambizioni. La Commissione Europea evidenzia che l'UE è sempre più vicina al target del -55% di emissioni nette di gas serra rispetto ai livelli del 1990, come previsto dalla Legge europea sul clima. Secondo le proiezioni aggiornate degli Stati membri, le emissioni nette caleranno del 54% entro il 2030 se saranno pienamente attuate le politiche attuali e le misure europee. Settori in difficoltà e gap I comparti regolati dal Regolamento sulla Condivisione degli Sforzi (ESR) - trasporti, edifici, agricoltura, piccola industria e rifiuti - vedranno una riduzione stimata del 38% delle emissioni entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. È un netto miglioramento rispetto alle bozze, ma ancora distante dal target UE del -40%. Anche nel settore LULUCF (uso del suolo, cambiamenti d'uso e foreste) permane una distanza di 45-60 Mt COeq dagli obiettivi, nonostante l'impegno rafforzato di diversi Paesi. L'impegno per le energie rinnovabili Due terzi degli Stati membri hanno innalzato i propri obiettivi, allineandosi al vincolo europeo del 42,5% entro il 2030. L'ambizione collettiva mostra ora un divario residuo di appena 1,5 punti percentuali, e se le proiezioni più ottimistiche saranno realizzate, l'UE potrebbe superare il proprio obiettivo. I piani finali indicano un miglioramento pari a una riduzione dell'8,1% dei consumi finali, ma resta un gap di 31,1 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtoe) per centrare il target del -11,7%. La Commissione Europea riconosce i progressi fatti, ma richiama gli Stati membri a trasformare le proiezioni in realtà concrete. Per centrare gli obiettivi al 2030, sarà necessario accelerare l'attuazione delle misure, rafforzare le politiche settoriali e mobilitare efficacemente fondi pubblici e privati.
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