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Politica
Meloni contro Schlein: "Mai una patrimoniale con la destra"
Oggi 08-11-25, 17:11
AGI - È scontro tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. "Con la destra mai la patrimoniale". "Con che faccia ci attacca" visto che con il suo governo "la pressione fiscale è salita al 42,8%, il massimo degli ultimi dieci anni", è il botta e risposta. Ma è tutta l'opposizione a puntare il dito contro il governo per una manovra che, è l'accusa, "aiuta i ricchi e non le fasce più deboli". Dopo che la segretaria del Pd alcuni giorni fa si è detta a favore di una tassazione europea sui miliardari, il tema è stato rilanciato ieri dal segretario della Cgil Landini e ripreso dalla sinistra di Avs, che rivendica di essere da sempre a favore di una tassazione dei patrimoni più grandi per liberare risorse da destinare a chi è in difficoltà. All'indomani di un aspro scontro tra maggioranza, governo e Cgil sullo sciopero annunciato contro la manovra, è oggi il fisco a dividere gli schieramenti, con un duro botta e risposta tra la premier e la leader dem. Meloni: "Con la destra mai la patrimoniale" Scrive Meloni sui social: "Le patrimoniali ricompaiono ciclicamente nelle proposte della sinistra. È rassicurante sapere che, con la destra al governo, non vedranno mai la luce". La replica al vetriolo di Elly Schlein La replica di Schlein è al vetriolo: "Il governo Meloni ha aumentato le tasse per tutti. E come se non bastasse nella prossima manovra interviene sull'Irpef e aiuta di nuovo i più ricchi. Con che faccia stamattina si sveglia e attacca le opposizioni? Il suo governo verrà ricordato come quello dei salassi per famiglie e imprese italiane e per gli aiuti ai più ricchi", incalza la segretaria Pd. Le voci della sinistra: Fratoianni e Bonelli "Io dico che non è per niente rassicurante che con la destra al governo aumentino le persone in povertà", sostiene Nicola Fratoianni di Avs. "Meloni difende i super ricchi", sentenzia il verde Angelo Bonelli. Conte si smarca: "La patrimoniale non è all'ordine del giorno" Si chiama fuori dalla diatriba il leader M5s Giuseppe Conte, che premette: con Meloni c'è "il record della pressione fiscale" ed "è questa la vera patrimoniale". Detto questo, il leader pentastellato mette in chiaro: "Meloni si rassegni. Non so se nella sinistra c'è una discussione sulla patrimoniale, ma per quanto ci riguarda noi siamo una forza progressista indipendente e una patrimoniale non è all'ordine del giorno". Questo non significa che i 5 stelle faranno sconti all'esecutivo. Al contrario: "Per noi all'ordine del giorno - avverte Conte - c'è il governo delle tasse". L'avvertimento di Renzi alla sinistra Matteo Renzi mette in guardia la sinistra: sulla patrimoniale "si gioca il capolavoro mediatico della Meloni e l'ennesimo autogol mediatico del centrosinistra. Meloni ha drammaticamente aumentato le tasse. Dunque l'opposizione oggi potrebbe avere gioco facile" ma "un pezzo della sinistra anziché chiedere di abbassare le tasse rilancia la patrimoniale", "a quel punto Meloni esce dall'angolo e va all'attacco. La donna che ha alzato la pressione fiscale improvvisamente diventa la paladina che difende i cittadini dallo Stato esattore...", conclude il leader Iv.
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