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Politica
Meloni: "Le minacce si moltiplicano, ma non abbiamo paura"
Oggi 21-09-25, 13:08
AGI - 'Un presidente, solo un presidente, è il coro che hanno scandito i ragazzi Gioventù nazionale quando Giorgia Meloni è apparsa sul palco di Fenix, la festa di Gioventù nazionale che oggi si chiude all'Eur di Roma. "Grazie di questo entusiasmo, per questo affetto e per questa bellissima manifestazione", ha risposto la presidente del Consiglio. "Siete uno spettacolo", ha aggiunto. "Vi fanno passare come semplice manovalanza, come la gioventù Meloniana, perché forse a qualcuno fa più comodo descrivervi come semplici burattini per non descrivere la realtà. Ma se siete qui è perché non credete a quello a cui gran parte dei media tenta di propinarvi ogni giorno", ha affermato ancora. "Non siete la gioventu' Meloniana", ha detto ancora. "Sono altri che sono stati cresciuti con l'idea che chi la pensava in maniera diversa da te andava abbattuto, non noi. Era cosi' anche Charlie Kirk, per questo la sua morte ha creato indignazione in tutto il mondo e ha fatto riflettere". "Quali sono le libertà che stiamo negando" con il decreto sicurezza, "quella di mandare i bambini a fare accattonaggio, o quella di occupare la casa di qualcuno senza conseguenze, o ancora di truffare gli anziani?" - ha continuato la premier - "Noi difenderemo le libertà dei cittadini", ha aggiunto, come quella "di poter dire 'io sono italiano'", ha aggiunto. "Continueremo a rispettare" gli avversari politici "e a non aver paura del tentativo di demonizzarci, dei tentativi di censura, delle minacce che si moltiplicano. Non abbiamo avuto paura nei tempi in cui potevi essere ammazzato per aver scritto un tema sulle Brigate rosse, non avremo paura oggi o domani". Il ricordo di Charlie Kirk Charlie Kirk "era pericoloso perché smontava la narrazione del mainstream con la logica. Andava fermato perché era libero, coraggioso e capace e le persone cosi' fanno paura a chi pensa di poter imporre con la forza le proprie convinzioni". "L'odio non è finito con la sua morte, anche qui abbiamo avuto commenti da sedicenti intellettuali. Abbiamo avuto una diapositiva" di cosa è "non la sinistra italiana, ma la sinistra mondiale". Il merito è l'unico ascensore sociale "Il merito è l'unico vero ascensore sociale, chiaramente se viene accompagnato dall'uguaglianza nel punto di partenza. Una parola che la sinistra post sessantottina considera questa quasi un insulto e ha tentato a farla sparire dal vocabolario, perché aveva bisogno di favorire chi aveva la tessera di partito. Noi l'abbiamo rimessa al centro dell'azione di governo, nella scuola, nell'università e nel lavoro". "Il merito - ha insistito la premier - è il motore più potente dello sviluppo di una nazione". La premier scherza sul derby L'intervento sul palco di Fenix si prolunga e Giorgia Meloni, conscia del fatto che oggi a Roma si gioca il derby, scherza: "Non voglio fare come nel film Fantozzi con 'La corazzata Potemkin', non vorrei vedere delle radioline...". E a una ragazza che dalla platea della festa di Gioventù nazionale grida 'Forza Lazio', la presidente del Consiglio replica ancora con un sorriso: "Stai calma".
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