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Mondiali di volley, l'Italia maschile di nuovo in finale. Polonia battuta 3-0
Ieri 27-09-25, 15:35
AGI - L'Italia torna a sognare un nuovo titolo Mondiale. Dopo aver sconfitto la Polonia nel 2022 nella finale di Katowice, gli azzurri di Ferdinando De Giorgi hanno superato di nuovo il team polacco in una semifinale sofferta e combattuta chiusa con merito per 3 set a zero (25-21 25-22 e 25-23). All'ultimo atto, domenica alle12.30, l'Italia campione del Mondo sfiderà la Bulgaria. A Pasay City, la nazionale guidata dall'ex ct azzurro Gianlorenzo Blengini ha sconfitto nella prima semifinale la Repubblica Ceca per 3-1, con parziali di 25-20, 23-25, 25-21, 25-22. I polacchi sfideranno invece i cechi per il terzo e quarto posto. Il primo set è iniziato col solito equilibrio, l'Italia è andata in difficoltà nella prima parte incassando quattro punti consecutivi. La squadra di De Giorgi si è rimboccata le maniche ricucendo lo strappo fino al 14 pari, poi il sorpasso nella parte finale: decisivi gli errori in battuta da parte della Polonia, gli azzurri hanno chiuso con un punto di Alessandro Michieletto (21-25). Il secondo parziale ha ricalcato il primo, dopo un iniziale svantaggio l'Italia ha pareggiato subito i conti sul 6-6. Gli azzurri hanno alzato il ritmo difendendo e aumentando la percentuali di battute punto, Bottolo grazie a un ace ha firmato il 17-14. Tanti gli errori da parte dei ragazzi di Nikola Grbic che però hanno ricucito lo svantaggio fino al 20 pari. L'equilibrio è durato fino al 22-22 quando l'Italia ha ingranato la quinta: in battuta è entrato Sani, che ha chiuso con un ace sul 25-22. L'Italia ha iniziato il terzo set andando subito sotto sul 5-1, il parziale è proseguito con i polacchi che hanno mantenuto quattro punti di vantaggio. Gli azzurri hanno invertito la rotta iniziando la rimonta e portandosi sul 18-18. Simone Anzani ha firmato il sorpasso con il muro sul primo tempo polacco, il 21-19 è stato firmato dall'ace di Sani. È stato Michieletto a chiudere con un attacco e regalando all'Italia la finale contro la Bulgaria: per gli azzurri la chance di laurearsi campioni per la quinta volta. Porro, "domani sarà battaglia" "È stata una partita speciale, non ho parole. Questa nazionale è di nuovo in finale, ora festeggiamo un pochino, poi ci concentriamo e pensiamo subito a domani". Lo ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport Luca Porro, schiacciatore dell'Italia della pallavolo maschile. "Ogni giocatore che entra cerca di farsi trovare pronto, anche portando energia, che può fare la differenza. Adesso facciamo stretching, poi ci mettiamo tutti assieme, domani sarà una battaglia come oggi, daremo sicuramente il massimo. Sappiamo che il livello è altissimo, ci sono state tante outsider, se non giochi al massimo perdi. Adesso calma, abbiamo raggiunto la finale, festeggiamo il giusto". De Giorgi, "Bulgaria squadra forte e talentuosa" "La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale, un po' a sorpresa, nel senso che dall'altra parte c'erano squadre forti che sono state eliminate, non per demerito loro, ma la Bulgaria ha giocato molto bene. E' una squadra talentuosa, forte, e quindi anche domani dobbiamo prepararci ad una partita da giocare fino alla fine". Il commissario tecnico dell'Italvolley maschile, Ferdinando De Giorgi guarda già alla finale del Campionato mondiale in programma domani (ore 12,30 italiane) sul parquet della 'SM Mall of Asia Arena' di Pasay a Manila nelle Filippine. De Giorgi parlando della semifinale vinta dai suoi ragazzi contro la Polonia per 3 a 0 ha affermato: "Quando si arriva alla fase finale dei tornei e si incontra la Polonia, vuol dire che ci si gioca qualcosa di serio e come è capitato oggi siamo stati più bravi noi". Fefè ha poi aggiunto, "abbiamo tenuto duro nei momenti in cui loro hanno provato con grande forza a rientrare, noi non ci siamo scomposti anche nei momenti difficili e la squadra è rimasta sempre molto lucida, con l'idea chiara di cosa doveva fare per uscirne". Parlando dei singoli giocatori il ct azzurro ha detto che "oggi bisogna dire che Francesco Sani, quando è entrato, ha girato dei momenti importanti dei set, e anche Luca Porro ha dato un grande contributo, così come Anzani, che ha preso dei muri decisivi: questo deve essere il nostro spirito".
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