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Economia e Finanza
Nella missione Artemis per la Luna ci sarà anche un astronauta italiano
Oggi 27-11-25, 15:24
AGI - Ci sarà anche un astronauta italiano tra i tre membri dell'equipaggio della missione Artemis che riporterà l'uomo sulla Luna entro il 2027. L'annuncio è arrivato durante la ministeriale dell'Agenzia in corso a Brema, ed è stato poi confermato dal direttore generale dell'Esa, Josef Aschbacher. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato la decisione come "una notizia che conferma innanzitutto il valore dei nostri astronauti, già affermati a livello internazionale, e il ruolo sempre maggiore dell'Italia nello spazio". Urso ha poi sottolineato come l'Italia "sia tornata a essere protagonista insieme a Francia e Germania", segnando "il rilancio dell'Europa, che finalmente può guardare al futuro con maggiore certezza, coesione e determinazione". I prossimi tre anni saranno cruciali per l'Esa, in un contesto in cui la corsa allo spazio è sempre più affollata anche dalla presenza di aziende private, soprattutto negli Usa, come SpaceX e Blue Origin. L'Agenzia spaziale europea ha ottenuto 22,1 miliardi di euro dai Paesi membri per finanziare i programmi fino al 2028. Il ruolo strategico dell'Italia L'Italia contribuirà con 3,5 miliardi di euro, in aumento del 13% rispetto alla precedente ministeriale di Parigi del 2022. Il totale dei contributi cresce di oltre 5 miliardi rispetto ai 16,9 miliardi stanziati tre anni fa. L'Esa, che quest'anno celebra il cinquantesimo anniversario, coordina i progetti spaziali civili europei e collabora stabilmente con le istituzioni UE in un settore in rapida espansione. Il direttore Aschbacher ha definito lo spazio un "settore economico in rapida crescita" in cui l'Europa deve recuperare terreno. Il budget eccezionale per il prossimo triennio dimostra che lo spazio è sempre più importante per la sicurezza e la difesa. Artemis: obiettivi e infrastrutture lunari Artemis è il programma con cui la NASA vuole riportare esseri umani sulla Luna e avviare una presenza stabile sul suolo lunare. Successore della missione Apollo, punta a costruire infrastrutture, basi e tecnologie che rendano la Luna un luogo frequentabile e operativo. Il piano prevede un avamposto permanente alimentato da energia solare, supportato da lander commerciali e dal Lunar Gateway, la futura stazione in orbita lunare. Sebbene le sfide riguardino costi, ritardi tecnici e complessità logistica, Artemis resta la principale iniziativa globale per riportare l'uomo sulla Luna e preparare le missioni umane verso Marte. Il nuovo panorama spaziale Il panorama spaziale è cambiato profondamente negli ultimi anni: l'ascesa di nuovi attori privati, l'instabilità geopolitica e il ritorno degli Stati Uniti hanno reso lo spazio un dominio strategico che oggi riguarda sicurezza, economia, clima e sovranità digitale.
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