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Estero
Papa Leone XIV: l'amore, le famiglie e il Giro d'Italia in Vaticano
01-06-2025, 18:07
AGI - "Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l'uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo". Lo ha ribadito Papa Leone XIV nell'omelia della messa in piazza San Pietro in occasione del Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani. Il Pontefice, alle oltre 70 mila persone presenti, ha esortato a non dimenticare che "dalle famiglie viene generato il futuro dei popoli" perché loro possono essere "segno di pace per tutti, nella società e nel mondo". "La Chiesa ci dice che il mondo di oggi ha bisogno dell'alleanza coniugale per conoscere e accogliere l'amore di Dio e superare, con la sua forza che unifica e riconcilia, le forze che disgregano le relazioni e le società", ha sottolineato. Il legame umano e la libertà offesa Tutti, ha rimarcato Leone, hanno "ricevuto la vita prima di volerla", e loro, i più piccoli, hanno bisogno dell'aiuto di altri, perché da solo nessuno può farcela, perché viviamo "grazie a una relazione, cioè a un legame libero e liberante di umanità e di cura vicendevole". "A volte questa umanità viene tradita", ha aggiunto subito dopo. Per esempio "ogni volta che s'invoca la libertà non per donare la vita, bensì per toglierla, non per soccorrere, ma per offendere". Un pensiero alle famiglie colpite dalla guerra E nel Regina Caeli il pensiero va alle famiglie che sono in difficoltà e a quelle "che soffrono a causa della guerra in Medio Oriente, in Ucraina e in altre parti del mondo". La supplica di Leone XIV è che Maria sostenga le famiglie e che "ci aiuti a camminare insieme sulla via della pace". Il pranzo a sorpresa dal priore amico Dopo la messa, a sorpresa, il Papa si è recato a pranzo dagli Agostiniani, a due passi dal colonnato di San Pietro, per poter festeggiare il 70esimo compleanno del priore, nonché suo amico, padre Alejandro Moral. "È stato bello festeggiare insieme", ha poi raccontato ai giornalisti padre Moral riferendo anche le battute scherzose di Papa Prevost: "Mi ha detto che è più giovane di me e mi ha raccomandato di stare attento" (il Pontefice compirà 70 anni il 14 settembre, ndr). "Sto ancora imparando", avrebbe poi detto Leone sottolineando che "ha molte attività, tanti appuntamenti" e "non è facile" organizzare le cose. Il saluto ai ciclisti del Giro d'Italia Nel primo pomeriggio infine il Papa ha voluto salutare i ciclisti del Giro d'Italia che hanno percorso l'ultima tappa (circa 3 chilometri) all'interno delle Mura Leonine. Nel suo discorso a braccio, in italiano e in inglese, il Pontefice ha ricordato agli atleti che sono "modelli per tutti i giovani del mondo", esortandoli a "curare il corpo" ma "anche lo spirito". "Siate sempre attenti a tutto l'essere umano: corpo, mente, cuore, spirito". "Sappiate che siete sempre i benvenuti in Vaticano e nella Chiesa, che rappresenta l'amore di Dio per tutte le persone", ha detto ai 159 ciclisti, prima di dare loro la benedizione. Leone XIV ha ricevuto in dono una maglia Rosa dal presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo (era presente anche il direttore della Corsa Rosa Mauro Vegnini) e ha poi salutato i vincitori delle classifiche: Simon Yates, maglia Rosa, Mads Perdersen, maglia Ciclamino, Lorenzo Fortunato, maglia Azzurra e Isaac Del Toro, maglia Bianca.
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