s

Cronaca
Paura a Regina Coeli: tarme nelle travi, crolla parte del tetto del carcere
Ieri 09-10-25, 18:08
AGI - Crollo, questa mattina, di una porzione del tetto della area 'seconda Rotonda' del carcere romano di Regina Coeli. A riferirlo sono stati alcuni sindacati di Polizia penitenziaria: nessuna persona, afferma la Fns Cisl, sarebbe rimasta ferita. "Per fortuna nessuno si è fatto male ma si è corso un grave pericolo", scrive in una nota Donato Capece, segretario generale del sindacato Sappe. Non appena appresa la notizia del crollo, il capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria Stefano Carmine De Michele si è immediatamente recato nell'istituto romano. Insieme al direttore generale dei Detenuti e del Trattamento Ernesto Napolillo, al direttore generale per la Gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria Antonio Bianco e al vicedirettore generale del Personale Augusto Zaccariello, e con la collaborazione dei vigili del fuoco intervenuti sul posto, il capo del Dap sta valutando i necessari e urgenti provvedimenti da adottare per fronteggiare l'improvvisa situazione d'emergenza che si è venuta a creare nell'istituto penitenziario romano. Delmastro, "tarmatura delle travi interne non rilevabile" "Oggi, alla Casa Circondariale 'Regina Coeli' di Roma, è crollata improvvisamente, e in termini non prevedibili, la cupola della seconda rotonda a causa di una tarmatura delle travi interne, già indebolite dall'umidità, non rilevabile. Il carcere è in sicurezza sotto tutti i profili". E' quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia, portatosi sul posto, presente anche la ditta a cui verranno affidati i lavori in somma urgenza, la quale sta già facendo i primi rilievi tecnici. "Le autorità presenti stanno già affrontando anche le misure per l'interdizione dell'area e lo sfollamento dei detenuti delle sezioni interessate che avverrà in data odierna, a seguito dell'individuazione delle strutture che li accoglieranno. Al termine della giornata - conclude Delmastro - procederemo con lo sfollamento necessario dei detenuti e inizieranno le operazioni tecniche necessarie per i lavori con la somma urgenza, per ripristinare il prima possibile la cupola oggetto del crollo e l'agibilità dell'intero istituto, che non presenta problemi di agibilità nel suo complesso".
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0