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Estero
Putin: "Se Zelensky è pronto, che venga a Mosca"
Ieri 03-09-25, 18:51
AGI - "Se Zelensky è pronto, che venga a Mosca". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa da Pechino al termine della sua visita in Cina. Lo riporta Ria Novosti. Putin ha ribadito, al termine della sua visita in Cina, che Mosca "si è sempre opposta all'adesione dell'Ucraina alla Nato". A Putin è stato chiesto se fosse disposto a incontrare Zelensky. Il leader russo ha risposto in modo affermativo ribadendo che la condizione è che il vertice sia "ben preparato"; una espressione ripetuta regolarmente da diversi funzionari del Cremlino nelle ultime settimane dopo il vertice in Alaska. Il leader russo ha poi riferito di aver detto a Donald Trump di essere felice di incontrare Zelensky, ma in Russia. "Non mi sono mai rifiutato di farlo, se porta a risultati positivi", ha affermato. "E a proposito, Donald mi ha chiesto se fosse possibile e ho detto di sì. Gli ho detto di farlo venire a Mosca", ha aggiunto Putin. La sicurezza dell'Ucraina non può essere garantita a scapito di quella della Russia, ha ammonito il leader del Cremlino, Vladimir Putin. "Sono d'accordo con chi crede che ogni Paese abbia il diritto di scegliere il proprio sistema per garantire la propria sicurezza. Questo vale per tutti i Paesi, compresa l'Ucraina"; ha detto da Pechino. "Ma questo significa anche che la sicurezza di un Paese non può essere garantita a scapito della sicurezza di un altro Paese, in questo caso la Federazione Russa", ha aggiunto. Cospirazione? nessuno ha parlato alle spalle di Trump Al termine della sua conferenza stampa a Pechino, il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato il senso dell'umorismo di Donald Trump dopo che il presidente degli Stati Uniti ha insinuato che Xi Jinping stesse "cospirando contro" l'America ospitando Putin e Kim Jong-un a Pechino. Alla domanda della stampa di un commento su queste dichiarazioni, Putin si è limitato a notare che il collega americano ha un "buon senso dell'umorismo" e ad assicurare che nessuno in Cina ha parlato alle spalle del presidente degli Stati Uniti. "Nessuno ha detto nulla di negativo riguardo all'attuale amministrazione degli Stati Uniti", ha garantito. "Tutti quelli che ho incontrato hanno sostenuto il nostro incontro ad Anchorage e hanno espresso la speranza che la posizione di Trump avrebbe portato alla fine del conflitto militare", ha aggiunto.
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