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Estero
Quando il Mossad colpisce (e fallisce) all'estero
Oggi 09-09-25, 17:08
AGI - Di tentativi (riusciti e falliti) ce ne sono molti e, per la natura clandestina delle operazioni, è impossibile avere un numero "ufficiale". Ma sono numerosi gli episodi ben documentati in cui Israele ha colpito o provato a colpire dirigenti o quadri palestinesi all'estero (cioè fuori da Israele, Cisgiordania e Gaza). Un conteggio prudente, basato su casi documentati, annovera almeno 15-20 uccisioni accertate di esponenti palestinesi all'estero dal 1972 in poi (Europa, Libano, Cipro, Grecia, Tunisia, Siria, Malta, Emirati). Fonti storiche su "Operazione Ira di Dio" (post-Monaco 1972) e operazioni successive confermano una lunga sequenza di omicidi mirati, mentre alcune liste parlano di "diverse decine" ma includono anche non palestinesi o casi non verificati. I tentativi falliti sono 2 ben documentati, tra cui quello ad Amman nel 1997 contro Khaled Meshaal e il clamoroso "affare di Lillehammer" del 1973, in cui venne assassinato il cittadino marocchino Ahmed Bouchiki scambiato per il terrorista Ali Hasan Salama. Ecco i casi principali:- Operazioni riuscite - - Wael Zwaiter: rappresentante Olp, Roma, 1972. Primo omicidio della campagna di ritorsione post-Monaco in Europa occidentale. - Mahmoud Hamshari: referente Olp in Francia, Parigi, 1973 (bomba nel telefono). - Hussein al-Bashir: Fatah, Nicosia (Cipro), 1973 (ordigno sotto il letto). - Zaid Muchasi: successore di al-Bashir, Atene, 1973 (bomba in hotel). - Mohammed Boudia: algerino, quadro della rete palestinese, Parigi, 1973. - Kamal Adwan, Kamal Nasser, Muhammad Youssef al-Najjar: dirigenti Olp, Beirut, 1973 (raid "Spring of Youth"). - Ghassan Kanafani: portavoce PFLP e scrittore, Beirut, 1972 (autobomba). - Ali Hassan Salameh: capo di Forza 17 ("Il Principe Rosso"), Beirut, 1979 (autobomba). - Khalil al-Wazir ("Abu Jihad"): numero 2 dell'Olp, Tunisi, 1988 (commando). - Khaled Ahmed Nazal: (FDLP), Atene, 1986 (colpi d'arma da fuoco). - Munzer Abu Ghazala: (Olp), Atene, 1986 (bomba in auto). - Fathi Shaqaqi: fondatore e leader della Jihad Islamica, Malta, 1995 (colpi d'arma da fuoco). - Izz al-Din Sheikh Khalil: quadro militare Hamas, Damasco, 2004 (autobomba). - Mahmoud al-Mabhouh: comandante Hamas, Dubai, 2010 (operazione ampiamente documentata con passaporti falsi). - Operazioni fallite o errori - - Khaled Meshaal: leader di Hamas, Amman, 1997. Tentato avvelenamento da parte di agenti del Mossad, sventato: la Giordania impose a Israele di fornire l'antidoto in cambio della liberazione degli 007 catturati. - Affare Lillehammer: Norvegia, 1973. Viene ucciso per errore il cameriere marocchino Ahmed Bouchiki, scambiato per Ali Hassan Salameh. Vari agenti del Mossad vengono arrestati. Un altro tentativo contro Salameh era fallito in Svizzera nel 1974, prima del successo a Beirut nel 1979. Un tentativo di uccidere Mabhouh avvelenandolo era fallito nel 2009, prima dell'uccisione a Dubai nel 2010.
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