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Estero
Riprendono le ricerche del volo scomparso MH370
Oggi 29-12-25, 08:40
AGI - Riprenderanno domani, a più di dieci anni dalla strage, le ricerche del volo MH370 della Malaysia Airlines scomparso in mare con 239 persone a bordo. I numerosi tentativi di risolvere uno dei più grandi misteri dell'aviazione sono finora stati vani e la nuova ricerca da parte di Ocean Infinity, un'azienda britannica di robotica marina, era iniziata mesi fa, ma è stata interrotta ad aprile a causa del maltempo. Il Ministero dei Trasporti malese ha annunciato questo mese che le ricerche sui fondali marini sarebbero state condotte a intermittenza per 55 giorni a partire dal 30 dicembre. Il contratto "nessun ritrovamento, nessun compenso" Ocean Infinity ha stipulato un contratto "nessun ritrovamento, nessun compenso" con la Malesia, in base al quale l'azienda setaccerà un nuovo sito di 15.000 km quadrati nell'oceano e riceverà un compenso di 70 milioni di dollari solo se verrà rinvenuto il relitto. I passeggeri a bordo del volo MH370 Il volo MH370 deviò dalla rotta e scomparve dai radar durante un volo da Kuala Lumpur a Pechino l'8 marzo del 2014. Trasportava 12 membri dell'equipaggio malesi e 227 passeggeri, la maggior parte dei quali cittadini cinesi. A bordo c'erano anche 38 passeggeri malesi, insieme a sette cittadini e residenti australiani, oltre a passeggeri provenienti da Indonesia, India, Francia, Stati Uniti, Iran, Ucraina, Canada, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Russia e Taiwan. La storia delle operazioni di ricerca subacquea La scomparsa del volo ha dato il via a una delle più grandi operazioni di ricerca subacquea al mondo. L'Australia ha guidato l'operazione multinazionale, insieme a Malesia e Cina, che ha coperto oltre 46.330 miglia quadrate di fondale marino in una zona remota dell'Oceano Indiano meridionale. Le ricerche si sono concluse nel gennaio 2017 e in un rapporto pubblicato nello stesso anno, gli investigatori australiani hanno dichiarato l'impossibilità di dare una risposta alle famiglie. Nel 2018, Ocean Infinity ha condotto una ricerca durata tre mesi, ma anche questa si era rivelata infruttuosa. Le poche certezze sulla scomparsa Finora sono poche le certezze nella vicenda: sembra escluso che i piloti abbiano fatto precipitare intenzionalmente l'aereo così come che si sia verificato un guasto meccanico, ma sembra ormai assodato che l'improvvisa inversione di rotta sia stata determinata dall'"intervento illecito di una terza parte".
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