Sinner svela il suo segreto: "Mi motiva pensare di essere sempre il numero 2"

AGI - "Secondo me, uno sbaglia quando pensa di essere il numero 1 al mondo. Quello che uno dovrebbe sempre pensare, o almeno, io penso sempre di essere il numero 2 perchè devi far sempre bene il tuo lavoro, devi sempre cercare di migliorare". Ad affermarlo, Jannik Sinner alla conferenza stampa di presentazione delle Atp Finals in programma dal 9 al 16 novembre a Torino. "Poi - ha detto - i numeri sono quelli lì, cioè va bene, però nella mia mente, onestamente, cerco sempre di motivarmi in altri modi e, quindi, ovviamente sono contento di quello che dicono, che sono veramente forte nei campi indoor. Lo so anch'io, sono consapevole di tutto - ha aggiunto - però, appena ti rilassi un attimo, è un casino. Ripeto, sono contento di essere qua, cerco di giocare un buon tennis. Ultimo sforzo per questa stagione e poi ci vediamo l'anno prossimo".  "Sono molto felice di essere qui per l'ultimo torneo da giocare - ha ammesso l'altoatesino -. Vediamo cosa succederà, ma sono molto contento di giocare di nuovo in Italia dopo Roma, tornando qui a Torino dopo l'anno scorso. E' fantastico e speriamo tutti in un grande evento. L'anno scorso ho provato delle grandi emozioni, sollevando il trofeo e questo è qualcosa che vorrei provare di nuovo, non importa quale sarà il numero uno di fine anno, ma allo stesso tempo, non vedo l'ora di mostrare un ottimo tennis, come ho fatto negli ultimi mesi, e poi soprattutto nelle ultime settimane, e poi vediamo". Una "ricetta per giocare un buon tennis è anche essere il più liberi possibile, ed è quello che sto cercando di fare", ha aggiunto.  "Qui devi partire per forza bene, perchè se parti con una partita persa subito all'inizio, questo influisce tanto. Sono solo contento di essere qua - ha detto l'azzurro - sono contento di giocare davanti al pubblico italiano e provare a finire la stagione. Se ce la faccio bene, se no ho avuto una stagione incredibile, con pochi tornei, ma tante tante partite giocate, tante vinte. E quindi vediamo come va".  L'amicizia con Alcaraz "L'allenamento e la partita vera sono due cose completamente diverse. Sono contento di essermi allenato oggi con Carlos Alcaraz. Nei test giochi però in modo diverso da come fai poi in partita, anche per nascondere alcune cose. Stiamo comunque lavorando bene per farci trovare pronti per l'inizio di queste Finals". Ai microfoni di Sky Sport, Jannik Sinner ha parlato della sessione di allenamenti odierna, svolta a Torino assieme al 'rivale' spagnolo. "Io e Alcaraz? Ognuno fa la sua strada. Sappiamo cosa ci giochiamo qui a Torino. C'è pressione. Fuori dal campo siamo amici ma in partita ognuno cerca di fare il proprio meglio per battere l'altro. Qui c'è tanta passione per il nostro sport: sono molto felice di essere a Torino. Speriamo di essere due gli italiani in gara nelle Finals: vediamo come va Musetti ad Atene", ha aggiunto il numero uno del mondo.   

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