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Sono nove i Paesi Nato che spendono meno del 2% del Pil per la difesa
Oggi 25-04-25, 06:45
AGI - Sono nove i Paesi Nato che nel 2024 non hanno raggiunto il target del 2% del Pil in spese militari. È quanto emerge dal rapporto annuale del segretario generale dell'Alleanza atlantica, pubblicato oggi. Oltre all'Italia, che in base a questa stima avrebbe speso 1,5% del Pil in spese per la difesa, ci sono Belgio (1,29%), Canada (1,45%), Croazia (1,86%), Lussemburgo (1,3%), Montenegro (1,71%), Portogallo (1,46%), Slovenia (1,37%) e Spagna (1,24%). La spesa militare totale dei 32 membri dell'Alleanza equivale al 2,61% del Pil dei 32 Paesi membri, in crescita del 10,4% rispetto al 2023 (2,44%), mentre per la prima volta gli alleati europei insieme al Canada (escludendo, quindi, gli Stati Uniti), hanno raggiunto il target del 2%, con un incremento del 19,4% rispetto all'1,74% del 2023. Anche per l'Italia le spese si attestano in crescita se comparate al 2023: +2,33% rispetto all'1,47% dell'anno precedente. Per il 2024, l'Italia ha speso l'equivalente di 586 dollari (515 euro) per ogni cittadino in spese militari. "Negli ultimi anni, gli alleati europei della Nato e il Canada hanno stanziato oltre 700 miliardi di dollari in più per la difesa", afferma nell'introduzione il segretario generale della Nato, Mark Rutte, "in questo modo, tali alleati si stanno assumendo una maggiore responsabilità per la difesa e la sicurezza dell'area euro-atlantica. Dobbiamo accelerare drasticamente questi sforzi nel 2025. Gli alleati europei e il Canada devono compiere un salto di qualità in termini di contributi e capacità che mettono in campo. Per farlo, sarà essenziale investire molto di più".
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