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Politica
Toti atteso a Roma, ancora impasse sul nome del candidato del centrodestra in Liguria
05-08-2024, 20:33
AGI - Martedì Giovanni Toti è atteso a Roma per incontrare sia il leader della Lega Matteo Salvini che il responsabile organizzativo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, sarà l'occasione per un primo confronto con i rappresentanti nazionali dei partiti del centrodestra sul nodo da sciogliere legato al candidato che si presenterà ai nastri di partenza in Liguria. L'ex presidente della Regione potrebbe rinunciare al suo nome sulla lista, anche se - spiegano fonti parlamentari del centrodestra - comunque ci sarà in campo una formazione che farà riferimento all'ex governatore. Intanto oggi è stata fissata la data del processo a suo carico. Inizierà il 5 novembre, ovvero una settimana dopo la data indicata (27 e 28 ottobre) per le elezioni in regione. Si allontana l'ipotesi di un election day il 17 e lunedì 18 novembre quando alle urne andranno l'Emilia Romagna e l'Umbria. "Dovrebbe esserci necessariamente - spiega una fonte parlamentare di centrodestra - un accordo tra le Regioni, prima di un possibile intervento del governo". Ma l'orientamento della coalizione sarebbe quello di tenere il voto in Liguria prima che vengano puntati i fari sulla vicenda giudiziaria. Tuttavia, nel centrodestra è ancora in alto mare la partita sulla scelta per il post-Toti. Con Fratelli d'Italia e anche Forza Italia che non escluderebbero la discesa in campo della deputata Ilaria Cavo mentre sottotraccia c'è chi intravede spiragli sulla candidatura dell'uomo forte della Lega in Liguria, Edoardo Rixi. In calo le chances per il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi. L'obiettivo nel centrodestra è stringere a fine mese. "L'importante è che non ci siano veti nei partiti dell'alleanza", spiega un 'big' dell'alleanza. Non è escluso che si possa parlare della Liguria anche nel vertice tra i leader del centrodestra che si dovrebbe tenere a margine del prossimo Consiglio dei ministri fissato per mercoledi' prossimo. Sullo sfondo c'è infatti il tema dell'incastro con le prossime regioni che andranno al voto perchè qualora dovesse arrivare un accordo tra Meloni, Salvini e Tajani sul nome del leghista Rixi in Liguria il partito di via Bellerio potrebbe dover 'cedere' il Veneto conteso con Fratelli d'Italia che avrebbe intenzione di puntare sul senatore Luca De Carlo, mentre l'attuale governatore Luca Zaia potrebbe correre per fare il sindaco di Venezia. Per quanto riguarda la Liguria il centrodestra attende di capire se le forze di opposizione troveranno l'intesa sul nome dell'ex ministro dem Orlando. "Se si forma una coalizione che fa un buon lavoro sulla sanita' e fa buone proposte e ha un programma noi ci siamo. Se invece si fa solo una coalizione giustizialista no", ha spiegato il leader di Azione Carlo Calenda. "Mi pare che il piano della sinistra per conquistare il potere senza passare dalle libere elezioni in Liguria si stia realizzando", attacca il forzista Maurizio Gasparri dopo che l'imprenditore Aldo Spinelli, arrestato il 7 maggio scorso per corruzione insieme all'ex presidente della Regione Liguria, è tornato libero.
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