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Cronaca
Truffe telefoniche per 3,5 milioni: anziani costretti a comprare articoli per la casa a prezzi folli
Oggi 30-09-25, 15:14
AGI - Un ferro da stiro da 6mila euro o uno stendibiancheria da 1.500 euro. Sono solo due degli oggetti venduti ad anziani all'interno di una complessa maxi truffa da oltre 3,5 milioni di euro smantellata dalla Procura di Padova. Sono 41 persone le persone iscritte nel registro degli indagati per associazione per delinquere, truffa aggravata, estorsione e autoriciclaggio. La truffa, ricostruita dai carabinieri di Monselice e dalla Guardia di Finanza di Este, partiva da un "quiz telefonico" fatto da call center attivi tra le province di Padova e Venezia teso in realtà a capire se le potenziali vittime avevano parenti avvocati, commercialisti o nelle forze dell'ordine. Individuate le persone più fragili e sole, il quiz si concludeva quasi sempre con la vincita di un viaggio. All'atto di mostrare, fisicamente, il catalogo della vacanza premio, invece di una "presa visione" dello stesso veniva fatto firmare un impegno a spendere 10 o anche 15 mila euro in articoli per la casa, venduti a prezzi anche dieci volte superiori a quelli di mercato. Firma a cui seguiva poi una serie di minacce e intimidazioni per costringere i malcapitati a sborsare le cifre esorbitanti. Alcune vittime sono state addirittura truffate due volte dall'organizzazione che, dopo un primo ordine di alcune migliaia di euro, sosteneva ci fossero ancora ordini pendenti e minacciava di rivolgersi ai propri legali nel caso in cui i contratti non fossero stati onorati. Sequestrati dalla guardia di finanza ai vertici dell'organizzazione oltre 950mila euro in beni, macchine di grossa cilindrata, immobili e orologi di marche note.
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Il Resto del Carlino
