s

Estero
Turchia, pugno duro di Erdogan contro le tv dell'opposizione
27-03-2025, 19:14
AGI - L'Authority turca per le comunicazioni (RTUK) ha sanzionato quattro emittenti televisive legate all'opposizione, finite nel mirino per aver mostrato in diretta le proteste degli ultimi giorni, scoppiate in seguito alla detenzione del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. RTUK ha multato e sanzionato le emittenti HalkTv, Tele1, NowTv (Fox ndr) and Sozcu TV. Quest'ultima non potrà trasmettere per dieci giorni, mentre HalkTv and Tele1 hanno subito il blocco di un programma di informazione per 5 edizioni. Tra le motivazioni addotte da RTUK per giustificare le sanzioni figura la trasmissione delle proteste e del discorso del segretario dell'opposizione Ozgur Ozel, che ha chiesto il boicottaggio di aziende, centri commerciali e marchi ritenuti vicini al governo turco. Immagini e appello ritenuti provocatori e divisori oltre che un incitamento alla violenza. Allo stesso tempo le emittenti sanzionate sono accusate di aver veicolato messaggi che incitano all'odio sociale, ma anche insulti nei confronti del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e di altre cariche dello Stato. Fermato ed espulso un corrispondente della Bbc a Istanbul Il corrispondente della Bbc Mark Lowen è stato espulso dalla Turchia dopo essere stato arrestato mercoledì a Istanbul, ha reso noto la stessa emittente britannica. Lowen era in Turchia da diversi giorni per coprire le proteste contro il presidente Recep Tayyip Erdogan, scatenate dall'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu la scorsa settimana. Imamoglu, detenuto con l'accusa di corruzione che lui nega, è considerato il principale rivale politico di Erdogan. È stato scelto dal suo partito come candidato alla presidenza per le elezioni del 2028. "Questa mattina (27 marzo) le autorità turche hanno espulso da Istanbul il corrispondente della Bbc News Mark Lowen, dopo averlo prelevato dal suo hotel il giorno prima e averlo trattenuto per 17 ore. Questa mattina gli è stata consegnata una notifica scritta sulla sua espulsione perché 'rappresenta una minaccia all'ordine pubblico'", ha spiegato la Bbc in una nota. "Essere trattenuto e deportato dal Paese in cui ho vissuto per cinque anni e per il quale nutro un affetto cosi' grande e' stato estremamente angosciante", ha dichiarato Lowen. "La libertà di stampa e l'informazione imparziale sono fondamentali per qualsiasi democrazia", ha aggiunto il giornalista che e' stato anche corrispondente dall'Italia. Deborah Turness, Ceo di News della Bbc, ha aggiunto: "Si tratta di un incidente estremamente preoccupante e faremo ricorso alle autorità turche". Scarcerato il fotografo dell'Afp fermato durante le manifestazioni È stato rilasciato il fotoreporter dell'AFP Yasin Akgul, arrestato lunedì mentre documentava le grandi proteste che stanno sconvolgendo il Paese. Lo ha reso noto il suo avvocato. Il reporter trentacinquenne è uno dei sette giornalisti turchi arrestati questa settimana durante le massicce proteste iniziate con l'arresto, il 19 marzo, del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, principale rivale politico del presidente Recep Tayyip Erdogan. Ieri l'agenzia France Presse aveva rivolto un appello alle autorità turche per la liberazione di Akgul. In un video, l'amministratore delegato, Fabrice Fries, sottolineava che Akgul "non stava prendendo parte alle manifestazioni, ma le stava coprendo in quanto fotografo". Ci sono 190 foto che lo dimostrano, spiegava. "Questo arresto non ha precedenti in Turchia", ha assicurato Fries, "per quanto ne sappiamo, il giornalismo non è ancora illegale in Turchia. Quindi faccio appello alla liberazione immediata di Yasin". L'Ue condanna gli arresti di giornalisti, "rispettare le libertà" L'Unione europea "condanna" gli arresti di giornalisti in Turchia e chiede al Paese di "rispettare la libertà dei media, in conformità con i valori europei". "E' fondamentale che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza essere minacciati da violenza, molestie o intimidazioni, per garantire ai cittadini l'accesso a tutte le informazioni", ha affermato un portavoce della Commissione europea.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Agi
Ieri, 23:31