s
Estero
Ucciso il terrorista che guardò la vittima morire bevendo Coca
03-09-2024, 09:34
AGI - Per tutti era il freddo assassino che il 7 ottobre aprì il frigo di un'abitazione del Kibbutz Netiv Ha'asara, si aprì una lattina di Coca Cola e ne sorseggiò un po' mentre guardava il padrone di casa morire sotto gli occhi dei figli piccoli. Diversi organi di stampa israeliani riferiscono, senza citare fonti, che ieri alla famiglia della vittima israeliana è stato detto che l'IDF e lo Shin Bet hanno eliminato Ahmad Wadia in un attacco aereo costato la vita a otto membri di Hamas vicino all'ospedale Al-Ahli di Gaza City. Wadia, un comandante delle forze d'e'lite Nukhba di Hamas, fece irruzione nella comunità israeliana la mattina del 7 ottobre usando un parapendio supervisiono' il massacro di 21 residenti e il rapimento di uno. Una delle vittime era Gil Taasa, 46 anni, che era in casa con i due figli più piccoli, Koren, 12 anni e Shay, 8 anni. Gil, pompiere nella stazione di Ashkelon, aveva afferrato la sua arma personale e sparato ai terroristi finché non aveva finito i proiettili, ha raccontato in seguito suo figlio Koren in un'intervista con l'emittente pubblica Kan. Poi i terroristi lanciarono una granata nel rifugio in cui si erano nascosti. Gil si gettò sulla granata per salvare i figli e quando i terroristi andarono a controllare che fosse effettivamente morto bevvero la Coca che era nel frigo e uscirono di casa. I due fratelli, feriti, corsero dalla madre e rimasero nascosti con lei nella panic room per ore finche' non furono soccorsi. Il figlio maggiore di Gil, Or, 17 anni, era partito presto quella mattina per andare a pescare sulla spiaggia di Zikim con alcuni amici e fu ucciso durante l'assalto.
CONTINUA A LEGGERE
10
0
0