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Estero
Usa e Italia chiudono l'ambasciata per rischio attacchi, Kiev minimizza
20-11-2024, 16:04
AGI - "La minaccia di attacchi è purtroppo una realtà quotidiana per gli ucraini da più di mille giorni". Lo dice in un comunicato un portavoce del Ministero degli Esteri di Kiev, invitando gli occidentali a non alimentare "la tensione" con la chiusura delle loro ambasciate. Stati Uniti, Italia, Grecia e Spagna hanno annunciato la chiusura temporanea delle ambasciate a Kiev a causa del rischio di un attacco massiccio sulla capitale ucraina. Secondo i servizi di intelligence ucraini i messaggi fatti circolare sui social di un attacco russo imminente 'sono falsi' e fanno parte della guerra psicologica messa in atto da Mosca. "Il Ministero degli Affari Esteri è in costante contatto con i partner per quanto riguarda le potenziali minacce alla sicurezza. "In questo 1001 giorno dell'invasione su vasta scala, la minaccia dei bombardamenti russi è tanto rilevante quanto lo era nei mille giorni precedenti. A questo proposito varrebbe la pena che i partner reagissero di conseguenza senza ulteriori informazioni", aggiunge Kiev. "Chiediamo a tutti i cittadini ucraini di rimanere vigili, di non ignorare i segnali di allarme aerei e di mettersi al riparo in caso di pericolo - come ogni volta che c'è la minaccia del lancio di missili russi", aggiunge il ministero degli Affari Esteri. Mosca, abbattuti due missili ucraini sulla regione di Kursk Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto due missili ucraini nei cieli della regione di Kursk. Lo ha annunciato il capo della regione Alexey Smirnov, secondo la Tass. "Due missili ucraini sono stati abbattuti durante la giornata dalle forze di difesa aerea nella regione di Kursk. Ringrazio i nostri difensori", ha scritto Smirnov su suo canale Telegram. Crosetto: "Continuiamo a fornire sostegno all'Ucraina" "La posizione del governo non è cambiata, riteniamo necessario continuare a fornire sostegno all'Ucraina in coerenza con quanto fatto finora e al fine di favorire le condizioni per una pace giusta e duratura". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto rispondendo in question time alla Camera ad una interrogazione sulla situazione in Ucraina presentata da Davide Faraone (Italia Viva-Il Centro-Renew Europe). "Dopo mille giorni di guerra, scatenata dalla Federazione russa in dispregio di ogni regola del diritto internazionale, la situazione resta difficile", ha ribadito il ministro. "Nelle ultime settimane - ha ricordato Crosetto - la Russia ha ulteriormente incrementato ritmo e intensità delle operazioni, con attacchi di inusitata violenza come quello del 18 novembre che ha preso di mira infrastrutture energetiche e causato vittime civili inermi". Zelensky sente Tusk, pronto il 45esimo pacchetto di aiuti La Polonia si sta preparando a "trasferire il 45 pacchetto di sostegno di aiuti all'Ucraina e ha già iniziato a lavorare sul prossimo pacchetto di difesa". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky al termine di un colloquio telefonico con il premier polacco, Donald Tusk. Zelensky e Tusk hanno concordato di tenere un incontro entro la fine di quest'anno e hanno "condiviso le loro aspettative per la presidenza polacca del Consiglio UE nella prima meta' del prossimo anno", si legge in una nota di Kiev. "Spero nel sostegno della Polonia nel processo negoziale con l'Unione europea per quanto riguarda l'apertura del primo gruppo di negoziati ha aggiunto Zelensky che ha anche ringraziato Tusk per aver utilizzato i suoi "ampi contatti personali per sostenere l'adesione dell'Ucraina alla NATO e per aver continuato a sostenere la difesa dell'Ucraina".
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