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Estero
Usa- Russia: mega-scambio di detenuti, il più grande dalla guerra fredda. Liberato Evan Gershkovich e altri 25
01-08-2024, 21:55
AGI - Nel più grande scambio di prigionieri dalla Guerra Fredda, gli Stati Uniti e diversi Paesi alleati hanno scambiato oggi con la Russia 24 prigionieri, tra cui il giornalista statunitense Evan Gershkovich e lo spagnolo-russo Pablo Gonza'lez, all'aeroporto di Ankara e sotto il coordinamento dei servizi segreti turchi. Mosca ha rilasciato 16 persone: tre cittadini statunitensi e un residente legale statunitense, oltre a cinque tedeschi e sette russi, mentre gli Stati Uniti e i loro alleati hanno rilasciato altre otto persone che erano state trasferite in Russia, insieme a due minorenni, portando il numero totale dei rilasciati a 26. Il canale turco NTV ha detto che i prigionieri sono stati trasferiti nella capitale turca da sette Paesi: Stati Uniti, Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia e Russia, prima che dieci di loro - compresi i due minorenni - si recassero in Russia dopo lo scambio, coordinato dai servizi segreti turchi (MIT). Tra i detenuti scambiati, il giornalista statunitense Evan Gershkovich del Wall Street Journal; il giornalista ispano-russo Pablo Gonzalez, anch'egli detenuto in Polonia; l'ufficiale militare statunitense Paul Whelan; il tedesco Rico Krieger, condannato a morte in Bielorussia, e l'esponente dell'opposizione russa Ilya Yashin, oltre a Vadim Krasikov, un ufficiale dell'FSB (ex KGB) imprigionato in Germania per l'omicidio di un dissidente ceceno. Il Presidente russo Vladimir Putin aveva suggerito con forza negli ultimi mesi la possibilità di scambiare Krasikov con un prigioniero nelle carceri russe. Gli Stati Uniti hanno confermato che i negoziati prevedevano inizialmente il rilascio del leader dell'opposizione russa Alexei Navalni, che pero' è morto in una prigione russa a febbraio. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito "un'impresa diplomatica" lo scambio di prigionieri, in cui l'amministrazione statunitense aveva posto al centro dei negoziati il rilascio di Whelan e Gershkovich, corrispondente in Russia del Wall Street Journal. "Alcune di queste donne e uomini sono stati ingiustamente detenuti per anni. Tutti hanno sopportato sofferenze e incertezze inimmaginabili. Oggi la loro agonia è finita", ha dichiarato il presidente Usa. L'amministrazione Biden aveva posto al centro dei negoziati il rilascio di Whelan, un ex marine statunitense detenuto dal dicembre 2018, e del giornalista Gershkovich, detenuto dal marzo 2023. La Russia insiste che le persone rilasciate stavano lavorando "nell'interesse degli Stati Uniti". Il Servizio di Sicurezza Federale ha inoltre confermato il rilascio di otto russi detenuti in Paesi occidentali in cambio di 16 russi e stranieri che stanno scontando pene nelle carceri di questo Paese e ha sottolineato che i prigionieri consegnati da Mosca stavano lavorando "nell'interesse di Stati stranieri e a scapito della sicurezza della Federazione Russa". L'FSB ha aggiunto che lo scambio di prigionieri è riuscito grazie al lavoro "sistematico e determinato" degli organi competenti russi e stranieri. Il giornalista russo-spagnolo Pablo Gonzalez è stato uno dei prigionieri trasferiti in Russia. Nell'ambito dello scambio, il giornalista spagnolo Pablo Gonzalez, imprigionato da oltre due anni e cinque mesi in Polonia con l'accusa di spionaggio, è stato rilasciato e trasferito in Russia, dove e' nato, ha confermato il suo avvocato in Spagna in un comunicato. Nella nota si sottolinea che "le ragioni umanitarie sono state preminenti in questa decisione" e si apprezza il "reale interesse" mostrato dalle "autorita' russe nel cercare una soluzione a questa situazione, mentre altri - denuncia - si sono concentrati principalmente sulla criminalizzazione di Pablo Gonzalez". Con residenza in Spagna e doppia nazionalità spagnola e russa, è stato arrestato al confine tra Polonia e Ucraina pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022. L'ultimo scambio di alto profilo tra Stati Uniti e Russia ha avuto luogo nel dicembre 2022, quando la giocatrice olimpica di pallacanestro statunitense Brittney Griner, che si trovava in un carcere russo con l'accusa di traffico di droga, è stata scambiata con il trafficante d'armi Viktor Bout, imprigionato negli Stati Uniti da 12 anni. Il primo scambio di spie durante la Guerra Fredda ebbe luogo nel febbraio 1962 a Berlino, quando il colonnello del KGB Rudolf Abel riottenne la libertà in cambio del compagno di prigionia Gary Powers, il pilota di un aereo spia U-2 abbattuto dall'ex Unione Sovietica (URSS).
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