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William già pensa da Re e sogna il "cambiamento"
Oggi 03-10-25, 11:48
AGI - William già pensa da Re. Lo ha fatto intendere lui stesso in un'intervista rilasciata a Eugene Levy al Castello di Windsor per il programma "The Reluctant Traveler". In una delle rare dichiarazioni pubbliche del futuro monarca, William ha parlato del 2024 come del "più difficile" perché segnato dalla malattia della moglie Kate e del padre Carlo, le cui condizioni di salute rimangono riservate. Tuttavia il primogenito di Carlo e Diana sa che il momento dell'incoronazione si sta avvicinando ed è inevitabile pensarsi già al comando della nazione, con la responsabilità di preservare il ruolo della Corona e delle sue tradizioni. Sempre più presente agli impegni ufficiali per rappresentare la monarchia britannica, William vede accrescere di giorno in giorno la sua visibilità nei contesti che contano. Per esempio, nella recente visita di Donald Trump a Londra, è stato lui ad accogliere il presidente Usa alla discesa dell'aereo o ai funerali di papa Francesco dove ha partecipato alle celebrazioni in piazza San Pietro. William ha detto: "Voglio creare un mondo in cui mio figlio sia orgoglioso di ciò che facciamo, un mondo e un lavoro che abbiano davvero un impatto positivo sulla vita delle persone". William ha detto che i suoi figli non hanno telefoni cellulari. E ha lasciato intendere di voler assicurarsi che non affrontino le stesse difficoltà che lui e suo fratello Henry hanno dovuto affrontare a causa della stampa scandalistica che ha tormentato sua madre Diana, Principessa del Galles. William ha detto dei media "insaziabil": "Volevano ogni minimo dettaglio" erano ovunque, letteralmente dappertutto. Sapevano cose, erano ovunque. "E se lasci che questo si insinui, il danno che può fare alla vita familiare è qualcosa che ho giurato non accadrà mai alla mia famiglia". Riguardo alla sua agenda di cambiamento, William ha detto: "Lo accolgo e mi piace quel cambiamento – non lo temo. Quello che mi entusiasma è l’idea di poter portare un po’ di cambiamento. Non un cambiamento eccessivamente radicale, ma cambiamenti che penso debbano avvenire". Ha aggiunto: "Penso che sia molto importante che la tradizione rimanga, e la tradizione ha un ruolo enorme in tutto questo. Ma ci sono anche momenti in cui guardi alla tradizione e ti chiedi: “È ancora adatta allo scopo oggi? È ancora la cosa giusta da fare? Stiamo ancora facendo e avendo l’impatto massimo che potremmo avere?". Alla domanda di Levy, star della serie TV di successo Schitt’s Creek, se pensasse al fatto di diventare re, William ha risposto: "Non è qualcosa a cui penso appena sveglio la mattina, perché per me, essere autentico, essere me stesso ed essere genuino è ciò che mi guida" e ha aggiunto "poi puoi aggiungere tutte le etichette e i ruoli che vengono sopra, ma se non sono fedele a me stesso, e non sono fedele a ciò in cui credo – allora non importa davvero chi sei, si perde". "Prendo sul serio i miei ruoli e le mie responsabilità, ma è importante, come ti ho detto prima, che tu non senta che ti possiedono – devi essere tu a possederli".
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